Un inferno di fiamme di cui ancora non si vede la fine. Dalla giornata di ieri brucia il Monte Cairo e con esso il bosco di conifere che sovrasta il centro abitato. Un’emergenza che va avanti ormai da oltre 24 ore e a stento è domato dalla Protezione Civile di Cassino, che si sta adoperando con tutte le sue forze ma è limitata dalla scarsità di mezzi a sua disposizione.
Il Canadair messo a disposizione ha effettuato solo due lanci, prima di virare la propria rotta su altri incendi che mettevano in pericolo la sicurezza dei cittadini (Tivoli e Bellegra su tutti). Il risultato però è quello di un’emergenza continua: il Comando dei Vigili del Fuoco di Frosinone sta richiedendo con forza ulteriori aiuti a Roma, ma dalla capitale fanno sapere di non poter inviare altri mezzi aerei data la lunga lista di attesa per altri interventi.
La situazione però è seria e, di fronte al lassismo istituzionale, risulta ancora più marginale la posizione di un territorio declassato all’ultimo gradino quando si tratta di agire nel momento del bisogno.