Sgombero a Roma ed accuse del Governo sull’assenza della Polizia Locale. L’ugl non ci sta: “si eviti di infangare il corpo e si pensi piuttosto ad una legge di riforma”. Le dichiarazioni rilasciate dal vice ministro Giro sulle responsabilità di quanto accaduto durante lo sgombero del palazzo di via Curtatone, offendono pesantemente l’onorabilità del Corpo della Polizia Locale di Roma Capitale – dichiarano dal Coordinamento Romano della Ugl-Pl. ” È un affermazione infondata di chi davvero non c’era – rilancia Sergio Fabrizi RSU della Ugl di Roma – noi ci siamo stati tutta la settimana interessata all’evento fianco a fianco dei colleghi della P.S. e dei CC, ognuno per la propria parte e, nonostante le differenze di equipaggiamento, di tutele e di compiti, spesso ci siamo trovati in mezzo ai tafferugli come accaduto, il giorno dello sgombero, in piazza dei Cinquecento dove per primi abbiamo fronteggiato i manifestanti che avevano invaso l’incrocio con via Cavour in attesa dell’arrivo dei Reparti Mobili da piazza Indipendenza” Continua poi il sindacalista ” Non permettiamo a chicchessia di far diventare il Corpo il parafulmine di altrui responsabilità per delicate questioni che non attengono i nostri compiti istituzionali. Ci auguriamo che dal Questore al Sindaco ed al Comandante del Corpo arrivino ora le giuste informazioni sul nostro operato al vice ministro Giro ed al Governo per una nuova e diversa analisi”.