Oltre alle numerose segnalazioni da parte dei cittadini, a causa del maltempo e delle piogge intense, nella giornata di ieri, domenica 10 settembre, una pattuglia della Polizia Locale, intorno alle 13,40, in Via di Vermicino, è dovuta intervenire per bloccare un uomo completamente nudo, eccetto per un berretto nero che indossava in testa, in evidente stato confusionale.
Malgrado i tentativi di contatto, l’uomo non ha risposto agli agenti e all’arrivo della sorella si è divincolato ed è fuggito nelle campagne su via del Torraccio, scavalcando del filo spinato. Sul posto è arrivato anche il padre per cercare di calmarlo, ma l’uomo si è barricato sul balcone al piano primo di un abitazione in via Grumo Appula, lanciando oggetti di ogni tipo agli agenti della Polizia Locale, tra cui mobilio ed attrezzi da giardino, e danneggiando il veicolo.
L’uomo ha poi trovato dei martelli da cantiere sul balcone dell’abitazione e ha iniziato a minacciare di morte chiunque gli si avvicinasse. All’arrivo della Polizia di Stato del Commissariato Prenestino, l’uomo ha lanciato un aspirapolvere contro gli agenti di Pubblica Sicurezza e ha tentato di nuovo la fuga nelle campagne, ma gli agenti della Polizia Locale lo hanno immobilizzato, utilizzando lo spray al peperoncino. Per l’uomo è stato firmato il TSO e alle 16 è stato accompagnato al Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura di tor Vergata tramite 118.
«Ringrazio gli agenti della Polizia Locale che sono intervenuti in un’operazione molto delicata e complessa trovandosi davanti ad un uomo in evidente stato confusionale, con la percezione della realtà alterata e per questo potenzialmente pericoloso – dichiara il Consigliere comunale delegato alla Sicurezza Franco D’Uffizi -. Non è la prima volta che accadono episodi simili nel nostro comune e ancora una volta i nostri agenti si sono distinti per professionalità, senso di responsabilità, preparazione ed efficienza».