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Guidonia, martedì 19 settembre 2017 sciopero dei lavoratori Tekneko: ancora niente soldi dal Comune

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Pagamenti ancora in stand-by e così lo sciopero annunciato diventa realtà. I lavoratori dell’azienda Teknecko sono stati costretti ad adottare la soluzione più drastica dopo i nuovi ritardi da parte del Comune di Guidonia. La ditta che si occupa della gestione della raccolta differenziata in città ha reso noto la sua decisione tramite una Pec inviata direttamente negli uffici comunali, nella quale si evince un credito di oltre 4,5 milioni di euro.

“Nel mese di agosto non abbiamo ricevuto pagamenti riguardo il canone mensile, ma solo alcune somme relative agli oneri di avvio al recupero della frazione organica da RD – si legge nella mail -. In sede di gara la scrivente R.T.I. ha prodotto tutti i documenti inerenti la propria capacità economico finanziaria previsti dal disciplinare di gara in relazione ai servizi da svolgere ai prezzi, patti e condizioni previsti dal capitolato d’appalto.

Alla data odierna possediamo tutti i requisiti di capacità economico finanziaria previsti dal disciplinare e dal capitolato, per eseguire i servizi ai prezzi patti e condizioni previsti dagli stessi con riferimento al pagamento delle prestazioni entro gg 30 dal ricevimento della fattura. Nessun Istituto di Credito da noi interpellato è disposto ad eseguire lo smobilizzo dei crediti provenienti dal Comune Di Guidonia Montecelio a causa Rating finanziario del Comune bassissimo.

Nei contratti con prestazioni corrispettive, ciascuno dei contraenti può rifiutarsi di adempiere la sua obbligazione, se l’altro non adempie o non offre di adempiere contemporaneamente la propria. I debiti del Comune hanno radici profonde e denotano alcune inadempienza già a partire dal mese di gennaio 2017.

Per la precisione, mancano “Il 50% dei Servizi resi nei mesi di Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, 2017 e la totalità dei servizi resi nei mesi di Giugno, Luglio e Agosto 2017. Inadempienze che generano inesorabilmente ed inconfutabilmente responsabilità da parte del Comune di Guidonia Montecelio, parte contrattuale inadempiente, che, si avvisa sin d’ora, verrà evidenziato in ogni sede opportuna e pertinente. Adempiamo puntualmente e con enorme sforzo gli oneri mensili improcrastinabili di rilevante importo per pagamento retribuzioni ai dipendenti e connessi oneri previdenziali e tributari, per pagamento di fornitori di carburante, per manutenzione automezzi di cantiere e gestione immobile di cantiere”.

“In mancanza e per i gravi danni di natura finanziari causati e causanti dal perdurante ritardo nei pagamenti delle fatture scadute ormai da troppo tempo, si procederà, senza indugio, ad intraprendere ogni e qualsiasi azione di legge, in tutte le sedi opportune, a tutela dei propri interessi legittimi, lesi dal perdurare inadempimento de quo. Come previsto dall’art. 30 comma 6 del Dlgs 5012016 la Stazione Appaltante è corresponsabile in solido riguardo il pagamento delle retribuzione ai lavoratori. Il Rup (Responsabile unico del procedimento) deve verificare che nella pratica venga applicato il CCNL siglato dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, che il personale sia regolarmente assunto e che siano pagate nei termini le retribuzioni loro dovute, e in caso di ritardo invita il soggetto inadempiente a provvedere entro quindici giorni. In assenza del pagamento del retribuzioni dovute, la stazione appaltante, in quanto soggetto obbligato in solido, paga direttamente le retribuzioni ai lavoratori, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’affidatario”.