Si è aperta ieri con il convegno “Labico il paese della nocciola”, l’edizione 2017 della Sagra della Nocciola di Labico. L’evento, dedicato al più importante dei prodotti tipici del territorio, entrerà nel vivo sabato 23 e domenica 24 settembre con tante iniziative per tutte le età, dedicate alla riscoperta del territorio e dei prodotti tipici.
Il convegno di apertura, che ha visto la partecipazione di una platea nutrita ed interessata di imprenditori e cittadini, si è svolto presso il Resort dello chef Antonello Colonna a Vallefredda. In sala anche Simone Lupi, Presidente della Commissione Bilancio della Regione Lazio e molti amministratori del territorio.
Ad aprire i lavori sono stati i saluti istituzionali del Sindaco di Labico Danilo Giovannoli che ha sottolineato l’intenzione dell’amministrazione di investire, al fianco delle aziende del territorio, per la valorizzazione della nocciola tonda gentile romana. Gli ha fatto eco l’assessore alle attività produttive Benedetto Paris che ha posto l’accento sul valore non soltanto simbolico ed affettivo dei prodotti tradizionali del territorio ma su come questi possano e debbano diventare un volano per l’economia locale.
E’ stata poi la volta degli interventi degli ospiti istituzionali: il Dott. Claudio Di Giovannantonio, dirigente dell’area Tutela e Qualità delle produzioni, che ha confermato che la procedura di riconoscimento della roncoletta labicana come risorsa genetica autoctona procede positivamente e ha confermato un andamento in crescita della domanda di nocciola italiana a livello globale, sottolineando la necessità di mantenere alta la qualità per distinguersi nel mercato.
Giuseppe De Righi, presidente del Gal Castelli Romani ha sottolineato il valore delle iniziative di valorizzazione dei prodotti locali, sia attraverso le misure di finanziamento attivate tramite il GAL, che nei prossimi mesi entrerà nel vivo delle sue attività, sia attraverso l’iniziativa di ANCI Lazio Valore Comune che prevede il riconoscimento del marchio di denominazione comunale per i prodotti tipici.
A concludere il convegno l’Assessore all’Agricoltura della Regione Lazio Carlo Hausmann che ha voluto porre l’accento con il suo intervento sulla necessità di lavorare a livello locale per la costruzione di distretti locali, viste anche le nuove leggi nazionali sulle comunità di prodotto.
