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Arpino, lo storico lavatoio di Collecarino è rimasto senz’acqua. Quadrini: “Non c’è tutela delle tradizioni”

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“Sono pienamente d’accordo con quanto denunciato dall’ex sindaco di Arpino Antonio Sardellitti riguardo l’interruzione improvvisa del flusso dell’acqua nelle storiche vasche nel centro abitato di Collecarino. Un vero peccato, considerando che la tipologia di questo lavatoio appare come la più interessante fra quelle ancora esistenti sul nostro territorio. Per questo motivo dobbiamo ritenerci fortunati e ritengo che lo stesso abbia una valenza storico-architettonica importante poiché fa parte del patrimonio artistico e demo-etno antropologico e di conseguenza abbiamo l’onere di valorizzarne proprio questo aspetto”.

Sono le parole del consigliere comunale di Arpino Gianluca Quadrini, dopo che l’amministrazione comunale ha sospeso il flusso di acqua nell’antico lavatoio di Collecarino, decisione che sta causando il malcontento dei residenti.

“Ma l’amministrazione comunale e il sindaco evidentemente non hanno a cuore la tutela delle tradizioni e quindi la sorte di questo storico manufatto e delle risorse paesaggistiche-rimarca Quadrini- Anziché chiudere definitivamente l’acqua si poteva ovviare con l’istallazione di rubinetti che regolano il flusso, preservando così l’originaria funzione delle vasche e permettendo, a chi lo desiderasse, di poterlo continuare ad usare come è stato fatto da secoli. Questo è un punto di riferimento per i viandanti che percorrono il cammino di San Benedetto oltre che un servizio pubblico molto utile per i cittadini, che auspicano al più presto un ripristino del suo funzionamento”.