Dopo il caso di Anis Auri, l’attentatore di Berlino transitato ad Aprilia, ancora una volta suo malgrado la città pontina si ritrova indirettamente coinvolta nelle cronache internazionali, in seguito all’attentato di Marsiglia nel quale un uomo ha ucciso due ragazze a coltellate in nome di Allah.
Secondo quanto riportato da Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera, l’autore del duplice omicidio ha soggiornato a lungo ad Aprilia per poi andarsene definitivamente nel 2014, anno in cui si è separato dalla moglie. A quanto sembra, la radicalizzazione sarebbe iniziata dopo il trasferimento in Francia, ma gli inquirenti stanno valutando se nell’ultimo periodo possa essere rientrato in Italia per sbrigare alcune pratiche o intrattenere rapporti di estremismo con altri cittadini stranieri.
Ore frenetiche di lavoro per l’Antiterrorismo, che sta valutando ogni singolo movimento dell’attentatore per avere un quadro preciso dei fatti. Pur non essendo stato schedato come soggetto affiliato all’Isis, a carico dell’uomo pendono numerosi arresti, ben 7, durante i quali ha sempre fornito identità diverse, come riscontrato dalla sovrapposizione delle impronte digitali.