La Squadra Volante della Questura si trovava da tempo sulle tracce di due ladri che avevano seminato il panico tra gli automobilisti nel capoluogo. Il modus operandi del “duo” del furto era sempre lo stesso: a bordo di un’utilitaria perlustrava la città attenzionando il veicolo parcheggiato da “ripulire”, con il conducente pronto alla fuga appena il suo complice aveva messo a segno il colpo.
Questa mattina la dinamica si è ripetuta, ma le urla di un bambino attirano l’attenzione di un poliziotto che, libero dal servizio, si è messo all’inseguimento dei due allertando immediatamente il 113 della Questura. L’operatore ha diramato prontamente la nota di ricerca alle Volanti presenti sul territorio, coordinando abilmente un intervento congiunto che, nel giro di pochi minuti, ha permesso di bloccare i malviventi, precludendo loro ogni via di fuga.
Accompagnati in Questura per gli accertamenti di rito i due, un rumeno ed un albanese rispettivamente di 21 e 25 anni, sono stati tratti in arresto con l’accusa di furto aggravato in concorso.
I due, “vecchie conoscenze” della Polizia, dovranno rispondere anche di ricettazione, in quanto trovati in possesso di 4 telefonini di illecita provenienza, di cui 2 sono stati restituiti ai legittimi proprietari.