Cuori in Ballo per ricostruire prosegue la sua azione di solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite dal sisma del centro Italia del 24 agosto 2016.
Dopo aver presenziato, con la raccolta fondi a favore di progetti solidali, le iniziative più importanti del territorio, sbarcherà nel prossimo fine settimana a Segni, in occasione della sessantesima edizione della Sagra del Marrone. I volontari del gruppo spontaneo”Cuori in Ballo per ricostruire”, dopo la partecipazione e il successo con il banchetto di prodotti provenienti da Arquata del Tronto e Amatrice presso la sagra della castagna a Montelanico, saranno presenti nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 ottobre a Segni. Il luogo deputato per la raccolta fondi è un’osteria in via della Pretura, nella quale le sapienti cuoche del gruppo di volontari stanno lavorando da giorni per la preparazione di piatti della tradizione segnina, da offrire ai passanti che decideranno di conoscere e sostenere Cuori in Ballo.
“Nell’osteria si potrà degustare il famoso J’appallocco, per gli amanti delle fave – ci spiegano gli organizzatori – panini sfiziosi con le verdure di stagione e una moltitudine di dolci preparati con le variegate tipologie di farine del Molino Petrucci di Arquata del Tronto, che potrete trovare anche in vendita presso il nostro stand. Non mancherà la protagonista della sagra, la caldarrosta e il tutto per un fine nobile”.
Le giornate di sabato e domenica, inoltre saranno allietati da suoni e balli della tradizione laziale in generale, con un momento dedicato proprio alla zona colpita dal sisma. Nella giornata di sabato, a partire dal tardo pomeriggio in poi, davanti l’osteria, l’associazione di danze tradizionali D.O.C. di Donatella Centi con il gruppo musicale Cavesja allieteranno gli ospiti con canti e balli della tradizione popolare. Domenica, invece, spazio alla musica e ai balli dell’area del cratere, da Campotosto, Bacugno, a Cittareale, arriveranno musicisti e “saltatori”, per offrire a tutti gli ospiti momenti di musica e balli proprio della zona di Amatrice.
“Come nostra consuetudine – proseguono i volontari di Cuori in Ballo – tutto questo servirà per finanziare l’acquisto di capannoni per i cuccioli, nuovi nati in vista dell’inverno, del sig. Costantino di S.Tomasso (frazione di Amatrice), il quale dal sisma in poi ha subito oltre che perdite di beni, anche perdite di tutti i familiari, tutto quello che si poteva perdere durante il sisma. Questo il motivo per cui abbiamo deciso di aiutarlo in questa piccola ricostruzione, come già fatto in passo con altre iniziative che abbiamo portato a compimento. Invitiamo chiunque voglia a partecipare a questa ricostruzione che noi andremo a realizzare nel fine settimana del 28 e 29 ottobre prossimi”.
Cuori in ballo si forma come gruppo lo scorso gennaio, in occasione della grande nevicata che ha colpito le zone già messe in ginocchio dal sisma. Da lì è stata attivata una raccolta di viveri e dei viaggi nelle zone di Amatrice e dintorni, per portare sostegno e materiali. In seguito a questa emergenza i volontari hanno incontrato delle persone alle quali il sisma aveva spazzato via tutto e hanno iniziato a realizzare raccolte fondi per questi obiettivi. Ecco allora che arriva la stalla per i quattro cavalli di Mirko e Francesca e la casetta per la smielatura per gli apicoltori Stefano e Valentina. Questa è la volta di Costantino. E ogni opera viene consegnata e realizzata dagli stessi volontari. “Il nostro grazie va a quanti decideranno di venirci a trovare nella nostra osteria a Segni – concludono da Cuori in Ballo – grazie a chi ha permesso la realizzazione dell’iniziativa, all’amministrazione comunale di Segni, nelle persone del sindaco Boccardelli, dell’assessore alla cultura, Rinaldi e del consigliere Salvitti, ai gruppi musicali e ai danzatori, senza dimenticare tutti i volontari che stanno impiegando il proprio tempo libero per supportare tale evento”.