Cronaca

Rocca di Papa, irruzione e aggressione al Comune: il sindaco Crestini è in ospedale

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Questa mattina, una decina di persone ha fatto irruzione nell’ufficio del sindaco, urlando e minacciando i presenti. In quel momento, il sindaco era impegnato in un colloquio privato con un cittadino, che è stato costretto a interrompere bruscamente. Il gruppo di persone, guidato da due esponenti dell’estrema destra, aveva come intenzione quella di pretendere chiarimenti sulla presunta chiusura da parte dell’Amministrazione Comunale dell’Associazione Aurora, che fornisce sostegno a minori disabili di Rocca di Papa. Il sindaco Emanuele Crestini, assieme all’assessore Pier Paolo Montalto e al consigliere Paolo Gatta, hanno specificato subito che non è stata mai presa in considerazione una simile ipotesi, informando i presenti che tale notizia è del tutto falsa.

Purtroppo, anche alla luce delle dettagliate spiegazioni dell’Amministrazione, il gruppo di contestatori ha continuato a occupare l’ufficio del sindaco, creando scompiglio in tutta sede comunale. Dopo alcuni minuti sono giunti i Carabinieri della Stazione di Rocca di Papa, che hanno richiesto le generalità a tutti i presenti, che in quel momento si sono rifiutati di fornire. Uno dei questi è giunto anche a urlare minacciosamente in faccia a uno dei militari. Alla fine di questo scontro, il sindaco è in ospedale per accertamenti medici in seguito all’accaduto. In questo momento è tenuto sotto osservazione, almeno fino a domani.

“Due giorni fa abbiamo dovuto smentire le voci che insinuavano la chiusura del Centro Anziani – ricorda il sindaco – Ci siamo presentati di persona alla manifestazione su ai Campi e abbiamo affrontato alcuni ex amministratori che inveivano contro di noi. Il tutto a causa di assolute invenzioni diffuse ad arte da qualcuno. Oggi, ancora, abbiamo dovuto subire un’aggressione, per di più verso rappresentanti delle istituzioni pubbliche. Ho sempre accolto chiunque volesse parlare con me. Le porte del mio ufficio sono sempre aperte. Se le persone di oggi avessero chiesto di incontrarmi per avere chiarimenti, avrei parlato con loro senza problemi. Ma hanno scelto altri metodi.”

“Ci sono gruppi, politici e non, che sfruttano i temi sociali e le fasce più deboli della comunità (come gli anziani e i disabili) per aizzare la popolazione contro l’Amministrazione Comunale – continua Crestini – Il loro strumento principale sono le bugie, facendo leva sulla paura delle persone. Ritengo che questi comportamenti siano intollerabili e estremamente negativi per tutti: per chi è in difficoltà, che diventa vittima due volte, e per chi preferisce lo scontro fisico al dialogo. Un modo di agire che manifesta la debolezza delle loro posizioni. La forza fisica non può prevalere sulle idee e sul rispetto delle persone.”