“Questa situazione è intollerabile – commentano dal Polo Civico – e non ci sembra che l’azione dell’Amministrazione e del Sindaco sia efficiente ed efficace. Ci permettiamo di ricordare che per risolvere i problemi bisogna fare scelte, se necessario anche complesse”.
Buste della spazzatura e rifiuti sparsi in strada dagli animali randagi, secchi ormai ricolmi, la seconda mancata raccolta sta mettendo in ginocchio già parte della Città. “Assistiamo ad un immobilismo imbarazzante da parte dell’Amministrazione – proseguono dal Polo Civico –. Questo rimbalzo di responsabilità fra ditta appaltatrice e Comune sembra un cane che si morde la coda ed intanto il problema non è risolto. Sembra che nulla si stia facendo per tentare di risolverlo, a parte proclami e belle parole. Servono azioni concrete che portino o alla rescissione del contatto di appalto, se vi sono inadempienze, o al pagamento delle spettanze. Ma i rifiuti per le strade di Guidonia Montecelio non possono più restare”.Inoltre La mancata raccolta dei rifiuti, oltre che gravi ricadute sull’igiene e sulla salute pubblica, può avere effetti anche sulle condizioni finanziarie del Comune.
“La legge, come recita testualmente l’articolo 244 del Tuel, dice che si ha stato di dissesto finanziario se l’ente non può garantire l’assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili. E la raccolta dei rifiuti è un servizio indispensabile”.
“La situazione non è di certo facile ma le condizioni finanziarie del Comune erano ben note anche prima della campagna elettorale. I cittadini, legittimamente, hanno deciso di premiare l’improvvisazione piuttosto che la competenza ed i risultati sono già eloquenti. Dal Municipio dicono che il problema è la grande evasione della TARI da parte dei concittadini, e li si invita a vigilare. Ma ci chiediamo quando sarà posto in essere un serio piano antievasione. Gli assessori della Giunta Barbet vengono definiti, e si definiscono anche in Consiglio comunale, come tecnici ma è ora delle scelte politiche anche se complesse”.