MARINO. ASSEMBLEA PCI. PIENO SOSTEGNO A LINEA POLITICA PER UNA LISTA (e/o coalizione) COMUNISTA E ANTICAPITALISTA. NUOVI INCARICHI.
Domenica mattina, presso lo spazio espositivo del BarMameli a S. Maria delle Mole, si è svolta l’assemblea degli iscritti al PCI. Il segretario della sezione, Stefano Enderle, ha svolto una relazione completa e puntuale sulla fase politica e sociale della realtà nazionale, del Lazio e locale. Sulle indicazioni offerte ai presenti, c’è la conferma delle lotte, delle iniziative, delle scelte che i comunisti, anche da Marino e dai Castelli, concorrono a motivare le scelte che si vanno assumendo dal PCI e da altre forze composite comuniste e anticapitaliste e di sinistra a livello generale. Gli interventi, numerosissimi, si sono tutti confrontati col cuore del problema. Sia indicando che non si sta scegliendo solo una “via istituzionale/elettorale”, ma che essa è parte della battaglia sociale e politica per la ricostituzione di un blocco sociale di cui il PCI vuole essere rappresentante.
Anche per questo – sempre negli interventi, ripresi e avvalorati dalle conclusioni di Andrea Sonaglioni, Presidente della Federazione Castelli – il giudizio negativo sul governo Gentiloni che è lo stesso dei precedenti che sono stati e sono rappresentanti delle politiche liberiste antioperaie, figlie del ruolo europeo di sostegno alle espansioni delle guerre e miranti alla restrizione della democrazia anche in Europa. Allo stesso modo, gli interventi sono stati lucidi ed intellettualmente onesti nel vagliare il giudizio sul governo regionale a guida Zingaretti, non dipingendo tutto negativo, anzi con elementi di programmazione che noi stessi sosterremmo. Ma, messo alla prova del sostegno dei bisogni popolari e delle soluzioni nette – come il lavoro – anche la Giunta Zingaretti si ritrae per non fare battaglie contro il governo centrale, e questa è una colpa grave. Che unita alla non volontà di confronto coi comunisti ci fa prendere atto che anche a livello regionale la nostra scelta sarà di totale alternativa al PD. Per quanto alle vicende locali, come sostenuto nella relazione e negli interventi, il giudizio del PCI sulla Giunta dei cinquestelle a Marino, è totalmente negativa, sia per la mancanza di coraggio nel confronto politico che viene rifiutato a priori; sia per le azioni amministrative che nella migliore delle ipotesi si racchiudono in interventi di passerella; sia per le menzogne politiche e amministrative che hanno visto il M5S rinnegare coi (non)fatti le parole urlate al vento in campagna elettorale: dal bilancio partecipato, al reddito di cittadinanza.
Il PCI ha confermato che continuerà l’azione di denuncia, di proposta e di presenza nelle varie realtà sociali, culturali e politiche attive a Marino. Un intervento iniziale di Maurizio Aversa ha ricordato, d’accordo con la famiglia, all’assemblea la figura del compagno Domenico Andreozzi, recentemente scomparso. In qualità di coordinatore del Programma regionale del PCI per il Lazio, Aversa ha reso noto all’assemblea il percorso secondo il quale prossimamente verrà varato in Comitato Regionale per renderlo disponibile alle sezioni per un confronto coi cittadini in tutta la regione.
Al termine, l’assemblea, all’unanimità, ha approvato la cooptazione di un nuovo membro nel Comitato Direttivo, e l’ampliamento della Segreteria di sezione che ora risulta così composta: Stefano Enderle, segretario; Lorella Franceschelli, tesoriera; Mauro Avello, Maurizio Iagher, Sergio Santinelli, Maurizio Aversa.