In alcuni istituti superiori della provincia di Frosinone come l’Itas di via Roma e l’I.I.S.Alessandro Volta si stanno vivendo disagi a causa della mancanza del riscaldamento.Il malfunzionamento degli impianti costringe gli studenti a non entrare in classe e protestare contro la Provincia per avere interventi tempestivi.
“Davvero tanto è il malcontento da parte dei ragazzi e dei genitori sulle carenze degli.edifici scolastici della provincia di Frosinone, tra cui la mancanza di riscaldamento che tra l’altro in queste fredde giornate non può assolutamente mancare. La situazione è intollerabile non è giusto che gli studenti paghino lo scotto del fallimento amministrativo dell’attuale maggioranza provinciale che non solo non investe sull’edilizia scolastica, ma non garantisce neanche la funzionalità della manutenzione scolastica ordinaria base”.
Così il consigliere provinciale capogruppo di Forza Italia ing. Gianluca Quadrini striglia il presidente della Provincia avv.Antonio Pompeo che ‘sottovaluta situazioni importanti che riguardano la normale amministrazione legata alle esigenze degli istituti superiori del territorio, a discapito di alunni e personale scolastico’. “Qui si tratta di non avere neppure la capacità di gestire il minimo necessario per lo svolgimento delle lezioni. –sottolinea Quadrini- E questo è grave. Più volte abbiamo chiesto di investire maggiori fondi nell’edilizia scolastica ma purtroppo le nostre richieste cadono sistematicamente nel vuoto”.
Oggi il problema più impellente è quello dei riscaldamenti, domani sarà quello della manutenzione. Chi avrà il coraggio di assumersi le giuste responsabilità? Non dimentichiamo le conseguenze della scellerata Legge Delrio che ha penalizzato gli enti Provincie, ma qui si tratta di garantire il minimo indispensabile per permettere agli studenti di seguire le lezioni. Con la sicurezza dei nostri ragazzi non si scherza. Mi auguro che il presidente Pompeo ascolti le richieste dei ragazzi e delle famiglie e intervenga immediatamente per risolvere il problema all’origine, affinchè non si verifichi più”.