È in corso la fase conclusiva di una vasta indagine, condotta dalla Polizia Locale di Roma Capitale e diretta dalla Procura della Repubblica di Roma, sulle nuove rotte del mercato internazionale del falso.
I caschi bianchi dei gruppi G.S.S.U. , Sicurezza Pubblica Emergenziale e V Prenestino, Coordinati dal Vice Comandante del Corpo Lorenzo Botta e dal Dr. Mario De Sclavis, presenti sul posto, hanno fatto irruzione un un appartamento di Via Luigi Nono 11/A, in quella che si è rivelata essere una vera e propria “stazione di arrivo” dei prodotti contraffatti, di fabbricazione cinese, destinati ad alimentare il mercato del falso della Capitale.
Le indagini, eseguite per il tramite di sofisticate strumentazioni tecniche, hanno permesso di seguire le nuove”rotte commerciali” delle merci, che dopo essere entrate nella comunità europea dalla frontiera greca, dopo essere transitata per diversi stati membri, perveniva in Italia, attraverso spedizioni Austriache.
Seguita con estrema attenzione l’ultima spedizione, gli agenti che nel farsi trovare presenti all’appuntamento della consegna del vettore, si sono avvalsi di travestimenti da operatori dell’ AMA. Hanno quindi sorpreso il capo dell’organizzazione D.N.M. un Senegalese di 40 anni, mentre era intento a ritirare la merce. Immediata e senza incidenti la successiva irruzione nell’appartamento, dove sono stati sequestrati migliaia di pezzi, ancora in via di quantificazione, tra borse, portafogli, foulard, capi d’abbigliamento e marchi contraffatti delle più note case.
Il colpo alle fonti di approvvigionamento della filiera del falso, che in Italia ha un fatturato stimato di circa 7 miliardi di Euro l’anno, si inserisce nella nuova strategia di Contrasto all’abusivismo commerciale intrapresa da Roma Capitale.
Unanime è arrivato il plauso alla Polizia Locale di Roma Capitale per il duro colpo al mercato del falso. Sindaco e Governo riconoscano le peculiarità di una categoria sempre più coinvolta nella Sicurezza Urbana. Il coordinatore romano Marco Milani, in una nota dal Coordinamento Romano della UGL Polizia Locale, dichiara: “Le complesse attività di indagine, su delega della Procura di Roma, condotte dai caschi bianchi romani, dimostrano ancora una volta le peculiari caratteristiche del lavoro svolto dagli appartenenti, rispetto a quello dei loro colleghi dei servizi amministrativi dei Comuni, Sollecitiamo per l’ennesima volta, Sindaco e Governo, nel rispetto delle relative competenze, ad apportare le giuste modifiche, contrattuali e legislative, che possano alineare tutele e salari, alle altre forze di Polizia”.