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La Polizia Locale prosegue la lotta al “Beverage Low Cost”: ecco le zone interessate

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centocelle alessandrino

Prosegue senza sosta la lotta all’illegalità nel settore commerciale. Gli agenti della Polizia Locale del Gruppo Prenestino hanno controllato ieri mattina alcuni mini market gestiti da extracomunitari.

Nel quartiere di Centocelle sono state chiuse due attività gestite rispettivamente da un cittadino bengalese e da uno turco, in quanto vendevano bibite analcoliche e alcoliche non commercializzabili sul territorio italiano, poiché  prive di etichettatura conforme alla normativa.

In uno dei due minimarket si è proceduto anche al sequestro di prodotti alimentari anch’essi non commercializzabili e privi di ogni requisito sanitario.

Dall’incrocio dei dati reperiti sulle fatture presenti nel corso dei controlli, si è risalito ai depositi presso i quali i commercianti si fornivano delle merci illegali.

All’interno di questi magazzini, situati nel quartiere Alessandrino, sono stati trovati ingenti quantità di bevande non alcoliche, alcoliche e superalcoliche pronte per essere distribuite al dettaglio. Uno dei due depositi all’ingrosso è stato posto sotto sequestro giudiziario per irregolarità nella normativa urbanistico-edilizia ed è inoltre risultato sprovvisto dell’autorizzazione amministrativa all’esercizio.

Tutta la merce illegale, che giunge in Italia prevalentemente dall’est Europa, è stata posta sotto sequestro per un totale di circa ventimila confezioni e sono partite denunce all’Autorità Giudiziaria.

Le indagini sono tutt’ora in corso.