Un agente del Commissariato di Cassino nota un uomo che, con fare sospetto, si aggira in via Leopardi ed è ricercato per una serie di reati messi in atto negli ultimi giorni. Il malvivente, appena si accorge di essere attenzionato dal poliziotto, tenta una breve, quanto inutile fuga: viene prontamente bloccato anche grazie all’aiuto di altri due operatori, nel frattempo giunti sul posto.
Le accuse nei confronti dell’uomo sono di tentata estorsione nei confronti di due esercenti cassinati, tentata rapina di un cellulare in danno di un minore , porto abusivo di oggetti atti ad offendere – trovato in possesso di un utensile per il “fai da te” – e millantato credito, in quanto si era spacciato per essere il nipote del Comandante dei Carabinieri. Scatta così il fermo di polizia Giudiziaria. Gli agenti intervenuti erano tutti liberi dal servizio.
Inoltre l’intensa attività della Polizia di Stato nel cassinate ha portato a denunciare 4 campani dediti al “mestiere” di parcheggiatori abusivi e a sanzionare 5 locali della “movida”, per il mancato rispetto dell’ordinanza sindacale relativa alla diffusione musicale.