Cronaca

Roma, Via delle Muratte, reagisce a un controllo della Polizia Locale con sputi e morsi

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Polizia Roma Capitale: tolleranza zero verso gli insulti via social

I fatti sono accaduti ieri sera alle 20 circa, durante un pattugliamento nella zona del Tridente, dove una pattuglia del gruppo Centro ex Trevi della Polizia di Roma Capitale è intervenuta a causa di un uomo che teneva un amplificatore con musica a volume altissimo in via delle Muratte, disturbando turisti e passanti.

All’invito di abbassare il volume l’uomo, un 40enne nato in Romania, ha iniziato da subito a mostrare un atteggiamento aggressivo e sprezzante nei confronti degli agenti, sfidandoli e minacciandoli con lo stesso amplificatore, utilizzato a mo’ di arma. Ignorando i numerosi inviti alla calma, poco dopo le minacce si sono trasformate in vie di fatto, sia con insulti e sputi, sia con tentativi ripetuti di colpire gli agenti: è stato quindi necessario bloccare l’uomo, che durante la colluttazione e l’arresto, a terra, continuava a sputare sui volti degli agenti tentando di morderli.

Grazie anche ai rinforzi sopraggiunti subito dopo, l’uomo è stato messo in condizione di non nuocere e condotto presso gli uffici del gruppo Centro, in via della Greca. Durante tutto il tragitto, sia in auto che negli uffici l’uomo, tale Murat-Ali Abdula nato nel 1976, ha tentato diverse volte di ferirsi sporcandosi le mani di sangue e tentando di toccare gli agenti.

Agli accertamenti, l’uomo è risultato negli ultimi due anni con numerosi precedenti specifici per oltraggio, violenza a pubblico ufficiale, percosse e ingiuria, nonchè violenza sessuale. Uno degli agenti coinvolti ha avuto bisogno di medicazioni a seguito di alcune escoriazioni riportate durante la colluttazione, e verrà sottoposto a profilassi. Questa mattina il Giudice, durante il rito direttissimo, ha condannato l’uomo a due anni e due mesi di reclusione.