Installati 42 nuovi semafori “intelligenti” agli incroci dei quartieri Prati, Parioli e Flaminio per ottimizzare la durata del “rosso” e del “verde” in funzione dei flussi di traffico. Impianti dotati di una tecnologia in grado di rilevare il numero dei mezzi in transito e regolare di conseguenza la circolazione, che permetteranno un maggior deflusso delle auto e di riconoscere anche il passaggio dei tram.
“Per migliorare la viabilità di alcune vie nevralgiche, ed evitare ingorghi nelle ore più difficili, questi semafori danno il via libera o lo stop a seconda delle automobili in circolazione. Gli impianti riconoscono anche il passaggio dei tram, come su via Flaminia, dando quindi priorità al trasporto pubblico. Ottimizzare la viabilità vuol dire ridurre la congestione del traffico e l’inquinamento”, dichiara la Sindaca di Roma, Virginia Raggi.
“Abbiamo stanziato i fondi per questi nuovi impianti semaforici con l’assestamento di Bilancio di fine luglio. Attraverso speciali ‘occhi elettronici’ inseriti sotto il manto stradale il sistema, gestito dalla centrale di Roma Servizi per la Mobilità, è in grado di contare i veicoli in transito e regolare di conseguenza la circolazione di incroci nevralgici come quello tra piazzale delle Belle Arti e ponte Risorgimento, tra viale Parioli e via della Moschea e quello in piazza di Porta Castello”,spiega l’Assessora alla Città in Movimento di Roma, Linda Meleo.
Questi alcuni incroci che fanno parte dell’elenco dei 42 nuovi impianti centralizzati: piazzale Parco della Rimembranza-Viale Pilsudski; Viale Parioli-via Boccioni; Lungotevere Flaminio-ponte Duca d’Aosta; Lungotevere Flaminio-Largo Antonio Sarti; ponte Duca d’Aosta-piazza de Bosis; viale delle Belle Arti-viale Bruno Buozzi; piazzale Manila-via Flaminia-via Fracassini; viale Tiziano-piazzale Ankara; via Cola di Rienzo-via Virgilio; via Cola di Rienzo-piazza della Libertà.