AGENZIA FROSINONE FORMAZIONE, INTERROGAZIONE DI QUADRINI A POMPEO.
Il consigliere provinciale capogruppo di FI ing.Gianluca Quadrini ha presentato una interrogazione al presidente della Provincia avv.Antonio Pompeo, relativamente al progetto di costituzione di un consorzio per l’agenzia di Frosinone Formazione, ente in liquidazione.
Dopo il risanamento dei debiti dell’Agenzia Frosinone Formazione secondo Quadrini, “Attraverso l’ultimo stanziamento fatto in sede di Consiglio provinciale e grazie anche alla meritoria opera dei liquidatori sono stati in grado di individuare le forme migliori e più adeguate per conciliare con i creditori, l’ipotesi della costituzione di un consorzio, dopo questo grande lavoro, a questo punto, appare essere la meno opportuna.
Visto che sussistono tutte le condizioni per rimettere in piedi la stessa agenzia Frosinone Formazione -rileva Quadrini- nonostante l’avessimo votato in consiglio provinciale, perché valutare l’ipotesi di creare un consorzio? Non dimentichiamo infatti, che un Consorzio è una srl fatto anche di soggetti privati che potrebbero trasformare quella che è la vera mission dell’agenzia. Passare da un ente pubblico economico ad un consorzio non è il massimo neanche per gli stessi lavoratori che potrebbero vedersi leso qualche diritto da un momento all’altro.
La soluzione migliore sarebbe quella di annullare la liquidazione della stessa agenzia e ripartire dopo quest’opera di risanamento, operazione che avevamo iniziato allorchè due anni fa facevamo parte anche noi della maggioranza dell’amministrazione provinciale e che ha portato ad un risultato eccellente.
Alla luce di quanto accaduto, dunque, i liquidatori sono stati molto professionali tirando fuori l’agenzia dal guado in cui si era impantanata, il presidente del collegio dott. Giuseppe Poggiaroni ha condotto un ottimo lavoro e a loro va un plauso per l’impegno costante a favore dell’agenzia. Ulteriore motivo questo, per far ripartire l’Agenzia di Formazione con l’attuale impostazione, evitando la costituzione di un Consorzio srl.
Auspico che sia il presidente che il consigliere delegato possano prendere atto di quanto da me dichiarato e fare un passo indietro. Soprattutto per tutelare al 100% i lavoratori, che in caso contrario potrebbero vedere minacciata la loro posizione lavorativa”.