Ritengo che la linea veloce, con una o piu’ fermate in provincia di Frosinone, non solo risolva i problemi con i quali debbono confrontarsi giornalmente i pendolari, ma incrementi il valore economico degli immobili presenti sul territorio, favorendo, nel contempo, la crescita del locale mercato immobiliare. Si pensi quanti giovani frusinati e non, opterebbero per la nostra provincia, acquistando un immobile ed impiantando qui il proprio nucleo familiare, in presenza di collegamenti rapidi con la Capitale. Cio’ significherebbe anche combattere lo spopolamento dei borghi che, purtroppo, affligge i piccoli comuni, essenza della nostra realta’ territoriale.
E’ inaccettabile che la nostra Provincia che vanta per morfologia una posizione strategica, di crocevia tra il Lazio, la Campania, il Molise, la vicina Roma e Napoli, sia da assimilare ad una realta’ isolana, perche’ carente in termine di collegamenti con i territori limitrofi, tanto da costringere i pendolari della tratta ferroviaria Roma Cassino ad impiegare circa due ore per recarsi nella Capitale. Ritengo, quindi, che la Regione Lazio, in collaborazione con il Ministero dei Trasporti, debba premere affinche’ la linea veloce possa interessare in tempi celeri anche la provincia di Frosinone, attraverso una o piu’ fermate, in modo da favorire l’uscita di questo territorio dall’isolamento odierno. La provincia di Frosinone non e’ seconda ad altre province dell’intera Penisola che vantano, ad oggi, il servizio”.