La ASL di Frosinone aderisce al Programma Europeo per la coesione sociale in America Latina EUROsociAL+ attraverso l’attività del Dipartimento di Salute Mentale e Patologie da Dipendenza, diretto da Fernando Ferrauti. Il programma di cooperazione internazionale – gestito da un consorzio formato da IILA (Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana), FIIAPP (Fundación Internacional e Iberoamericana para la Administración Publica, Spagna), SISCA (Secretaría de Integración Social Centroamericana) e Expertise France – sostiene processi di riforma e politiche pubbliche che hanno impatto sociale sulla coesione dei Paesi latinoamericani.
All’interno del programma, l’italiana IILA ha coinvolto la ASL di Frosinone per la competenza sviluppata in questo campo – grazie all’ex Dipartimento Disagio Devianza Dipendenze, che ha curato e seguito il passaggio di funzioni e risorse dall’Amministrazione Penitenziaria alla ASL nei tre istituti penitenziari della Provincia – e in quello della salute mentale e delle dipendenze per i detenuti, avendo istituito la prima REMS in Italia.
Nei giorni scorsi si è svolta a Madrid la giornata di apertura della visita della delegazione cilena in Spagna e in Italia per conoscere i modelli organizzativi adottati nei due Paesi per l’assistenza sanitaria penitenziaria. Nell’occasione, Jose Manuel Arroyo, subdirettore generale della sanità penitenziaria spagnola, si è interessato al modello italiano e in particolare all’esperienza della ASL di Frosinone per la gestione delle REMS.
Il 29 Gennaio un seminario di presentazione presso l’IILA con il Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, il Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria, il Garante dei diritti dei detenuti e il console cileno in Italia. Saranno presenti anche i Direttori degli Istituti penitenziari e dei servizi sanitari.
E poi, il prossimo 30 Gennaio la delegazione cilena, accompagnata anche dai rappresentanti del Ministero di Giustizia spagnolo, visiterà i servizi sanitari della ASL presso la Casa di Reclusione di Paliano e la REMS di Pontecorvo. La REMS, inoltre, rappresenta un modello unico nel mondo per l’assistenza a chi è sottoposto a misure di sicurezza, ma non è imputabile per infermità mentale.
Il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Patologie da Dipendenza, Dott. Fernando Ferrauti, soddisfatto per la visita: «Ogni occasione di scambio professionale rappresenta anche un momento di verifica del proprio operato e di conoscenza di altre realtà. Ciò contribuisce al continuo miglioramento della qualità dell’assistenza erogata».
Sottolinea il proprio apprezzamento anche il Commissario Straordinario, Dott. Luigi Macchitella: «Bene partecipare a programmi internazionali. È con soddisfazione che vedo riconosciuto il lavoro effettuato dai professionisti dell’Azienda Sanitaria quale buona pratica di riferimento per le riforme istituzionali di altri Paesi».
