Non si è fatta attendere la replica del Primo Cittadino di Colleferro Pierluigi Sanna dopo le dichiarazioni rilasciate nella giornata di ieri, lunedì 19 febbraio 2017, da Stefano Parisi. Il candidato per il centrodestra alla Presidenza della Regione Lazio, in seguito alla visita ai termovalorizzatori di Colleferro e dopo l’incontro con i lavoratori di Lazio Ambiente, ha dichiarato senza mezzi termini che la riapertura degli inceneritori costituisce uno degli snodi di primaria importanza del programma elettorale e che – in caso di elezione – sarà suo compito favorire il Revamping nel più breve tempo possibile, sia per salvaguardare i livelli occupazionali che per accelerare il ciclo di smaltimento dei rifiuti (Per leggere l’articolo dedicato CLICCARE QUI)
Dure e altrettanto chiare le osservazioni del sindaco, pubblicate attraverso la sua pagina Facebook personale: “Un perfetto sconosciuto arriva in città per la campagna elettorale, circondato da pochi caporali romani e da esigui rappresentanti del centro destra locale (che dopo aver letto il mio post di stamane si sono ben guardati dal farsi fotografare assieme a Parisi) e non sapendo assolutamente nulla di noi e della nostra storia inizia a parlare a vanvera offendendo l’onore e l’intelligenza di migliaia di cittadini.
Questo è il tale Parisi che sembrerebbe essere il candidato presidente del centro destra e che appena arrivato dichiara che come primo atto riaccenderà gli inceneritori di Colleferro perché non inquinano (come se lo studio Eras fosse carta straccia). Poi, imbeccato probabilmente dai suoi che da qualche tempo dicono sempre la stessa cosa, dice che la colpa è del Cementificio anche quando si parla del rinvenimento del cromo esavalente nel sito di Colle Sughero; probabilmente a casa sua l’acqua va in salita!
Come fa il cromo a salire dal Cementificio fino su a Colle Sughero se non sta nell’aria ma nel sottosuolo? E come fa un ente pubblico ad investire in un sito dove c’è il cromo esavalente che è mutogeno? Misteri della follia. Giusto con le telecamere può parlare questa gente, perché quelle non li contraddicono mai. Io rispetto tutti ma chi offende la nostra intelligenza e la nostra dignità merita risposte a tono. Venisse, se vince, a riaccendere gli inceneritori: glielo spiegheremo noi da dove si passa”.