Attualità

Ciampino, aumento TARI: il M5S chiede convocazione urgente della Commissione Economico Finanziaria

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
ciampino piano sosta a pagamento m5s

Ecco la nota del gruppo consiliare M5S Ciampino in merito all’aumento della Tari:

Il Consiglio comunale, nella seduta dello scorso 30 marzo, ha approvato il “Piano finanziario della tassa sui rifiuti” meglio conosciuta come TARI per l’anno 2018, aumentando la tassa sui rifiuti solidi urbani di circa il 3% portando a defalco solamente € 360.000 a titolo di somme recuperate dalle tariffe evase negli anni precedenti. In realtà, le somme recuperate sarebbero ben più alte e ammonterebbero all’incirca a € 1.300.000.

Il M5S ritiene doveroso che l’amministrazione riveda il Piano Tariffario applicando le giuste quote a defalco per alleggerire, come giusto che sia, il costo della TARI 2018: i portavoce Bartolucci, Checchi e De Sisti dopo aver inviato una lettera aperta al Sindaco Terzulli, hanno richiesto alla Presidente Paola Natali una convocazione urgente della Commissione Economico Finanziaria, per discutere la riformulazione del Piano.

In quella sede, i nostri Portavoce chiederanno quindi lo scomputo delle somme effettivamente recuperate dai contribuenti insolventi negli anni passati dai costi fissi. La nuova rimodulazione del Piano porterebbe ad un abbattimento di circa il 7% del costo totale della tariffa a fronte dell’attuale aumento del 3% circa.

Si ricorda che Roma Capitale – una città enorme con tutte le difficoltà connesse alla gestione dei rifiuti e che registrava, al momento dell’insediamento della Giunta Raggi, ben 13,6 miliardi di euro di debito – proprio grazie al recupero dell’evasione della tassa sui rifiuti, per il secondo anno consecutivo ha deliberato la diminuzione della TARI. Bisogna ricominciare ad anteporre gli interessi della collettività alle inspiegabili necessità di ipotetici equilibri politico-amministrativi di un’amministrazione sempre più inadeguata alla guida di Ciampino.