Era come un “fantasma” che si aggirava tra avventori e studenti universitari distribuendo dosi di cocaina, hashish e marijuana, in zona piazza Bologna. I Carabinieri della Stazione Roma Piazza Bologna sono arrivati a lui grazie ad una attività d’indagine classica, con pedinamenti e servizi di osservazione in abiti civili, mescolati tra la folla.
In manette è finito un 29enne libico, con precedenti, arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Roma con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento restrittivo scaturisce dalle risultanze dell’attento e minuzioso monitoraggio dei Carabinieri che ha consentito di accertare, mediante numerosi riconoscimenti fotografici e attraverso l’analisi dei tabulati telefonici della sua utenza, che l’arrestato è stato responsabile di circa 50 episodi di cessioni di sostanza stupefacente ad acquirenti, tutti identificati e segnalati, quali assuntori, all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma. Si tratta perlopiù di studenti universitari, domiciliati nelle vie limitrofe, e degli habituè dell’happy hour, tipico dei locali della zona.
I Carabinieri della Stazione Roma Piazza Bologna sono riusciti a ricostruire anche come avveniva lo spaccio “lampo”: con lo scambio rapido, della droga ed i soldi, tra la folla di persone in piazza oppure all’esterno dei locali pieni, favoriti anche da un passaparola.
Il pusher della movida di piazza Bologna è stato portato in carcere a Regina Coeli.