Non è riuscito a Palestrina di chiudere in bellezza la regular season al PalaIaia, proprio all’ultima uscita casalinga è giunto il primo ko stagionale, nella gara più importante finora. Catanzaro ha espresso un gioco efficace e una difesa ferrea, Palestrina ha faticato in diverse fasi e nonostante un tenace recupero finale la posta in palio è finita in mano ai calabresi.
Una sconfitta di misura pesante perché costringe ora i prenestini a vincere senza fare altri calcoli in casa della temibilissima Salerno, quarta in graduatoria. Palestrina è infatti avanti a Barcellona solo per la differenza canestri negli scontri diretti, ma la concorrente al primo posto quasi sicuramente guadagnerà altri due punti nella facile sfida di Patti. Non era semplice contro Catanzaro e non lo sarà neanche a Salerno, anzi il campo dei rossoblu (ora guidati da Menduto al posto di Paternoster) era già alla vigilia del campionato uno dei più duri. Il roster è altamente competitivo, anche se leggermente modificato in corso d’opera. La guardia Di Prampero aveva già preso il posto del partente Circosta, successivamente è arrivato il lungo Saletti per coprire il vuoto dell’under Babilodze finito a San Severo, mentre vanno considerate come veri e propri rinforzi gli acquisti di lusso del playmaker ex Napoli e Bologna Sorrentino e dell’ala Sanna, due promozioni con Montegranaro e Bergamo nel recente biennio. Facevano già parte del gruppo gli esterni Marco e Andrea Cucco, Mennella e Petrazzuoli. Spazio per un altro under come Datuowei ex Ferentino affianco i più esperti Bartolozzi, Leggio e il pivot Paci. Otto rotazioni senior dunque per Menduto e un ruolino di marcia soddisfacente per una società ambiziosa ma cresciuta solo quest’estate, che disputerà il primo turno dei Play Off col vantaggio del fattore campo. Questa la presentazione dello scoglio che dovrà necessariamente superare Palestrina, a meno di accontentarsi della seconda piazza che sarebbe comunque posizione di tutto rispetto e migliore della terza guadagnata un anno fa. Una prospettiva a cui però non si può e si deve pensare, ricaricando le batterie e correggendo gli aspetti tattici che hanno contribuito a incassare il ko per mano di Catanzaro.
Non ci sono precedenti diretti con la Virtus Arechi Salerno ma in passato i nostri colori hanno già incrociato quelli della città campana.
Era il campionato di Serie C1 1998/1999 e il 31 gennaio del ’99 Palestrina espugnò per 65-66 il campo di Salerno, squadra che poi giungerà fino alla semifinale promozione, mentre gli arancio verdi agguantarono la permanenza con lo spareggio ai danni di Veroli.
Designati gli arbitri Alessandro Soavi di Cagli e Marco Vittori di Castorano, ora d’inizio domenica alle 18:00 in contemporanea con tutte le gare del girone.