La Virtus Airfire Valmontone supera 86-64 la DueEsse Basket Martina nel primo match degli spareggi-salvezza giocati alla meglio delle cinque sfide.
Di fronte al pubblico delle grande occasioni che mostra una Tensostruttura ai limiti della capienza, il team guidato da coach Origlio parte col piede sbagliato, dando l’impressione di patire tutto il peso di una sfida che vale una stagione. Sotto per 0-5 e poi per 2-9, i biancorossi ci mettono poco in verità a prendere le misure agli avversari e a chiudere in vantaggio già il primo quarto, prima di dilagare nel terzo scavando il solco del +33, fino ad imporre l’86-64 finale.
Pessimo inizio per Valmontone; spaventa il fatto che i virtussini davanti non costruiscano trame valide e dietro non coprano a dovere. La DueEsse Martina spadroneggia in Via della Pace, dando l’impressione di poter dominare il match. Ma a 5’55” ecco l’ingresso in campo di capitan Cecchetti: l’inerzia della gara cambia di colpo. Sale in cattedra subito un immenso Antonio De Fabritiis, risultato alla fine tra i migliori, che dai 6,75 scarica la tripla che riavvicina l’Airfire, grazie anche al successivo centro di Martino (7-9). Luca Bisconti tiene in scia i suoi (9-10 a 4’04”), prima del doppio sorpasso di capitan-Cecchetti che spegne la DueEsse (12-10 a 3’39” e 14-13 a 3’00”). Spera riporta sopra i suoi con un 2/2 dalla lunetta, ma è un fuoco di paglia, perché l’onnipresente Luca Bisconti, in semigancio sinistro, riporta avanti i locali (16-15). Da qui a fine frazione gli ospiti non andranno più a segno, anche perché sale in cattedra uno straripante Andrea Martino, capace di fissare da solo il 20-15 alla sirena.
Nel secondo quarto la Virtus prosegue nell’allungo. Bisconti e Martino scrivono e poi mantengono il +7 (24-17 a 8’36”), prima che Cecchetti, con una tripla, fissi la doppia cifra di vantaggio sul timeout chiesto da coach Ciaboco (8’12”). La DueEsse è stordita. Ancora Cecchetti sugli scudi con 3/3 da 3 punti che valgono il +11 (33-22). Un momento di appannamento dei biancorossi consente a Martina di rifarsi sotto sul -6 (36-30 a 4’14” e 38-32 a 3’08”), ma le chances degli ospiti fondono come neve al sole sulla successiva accelerazione virtussina, introdotta dalla tripla di De Fabritiis, e consolidata dalle giocate di Pongetti, Bisconti e Martino, che riportano in doppia cifra il vantaggio Airfire (47-36 dopo un provvisorio +13) alla fine del secondo quarto.
Al rientro dagli spogliatoi, l’Airfire scrive il destino della partita, anche se la fiammata iniziale di Martina sembra preludere ad una seconda parte più equilibrata. Ci pensa il classe ’95 Andrea Martino a decretare il 50-38 a 9’15”, prima che De Fabritiis salga in cattedra a scavare il solco (62-41 a 5’54”). Martino, Pongetti e ancora De Fabritiis mettono le ali alla Virtus (69-43 a 2’50”). Pierclaudio Di Bello fa 2/2 dalla lunetta e fissa il +28 Virtus. Ma è Marco Reali a piantare il punto esclamativo con la tripla che vale il +31. C’è una sola squadra in campo. Luca Pongetti (2/2 dalla lunetta) ristabilisce il +31 a 1’15”, mentre Stefano Perugino inchioda il clamoroso +33 prima che Marisi, sulla sirena, realizzi la tripla che rende meno amaro il riposo per Martina, sotto di 28 punti.
La quarta frazione diventa così pura formalità, con le squadre con la testa già a GaraDue. Si gioca per preservare i pezzi pregiati e dar spazio ai giovani. Coach Origlio risparmia Dario Scodavolpe (non in perfette condizioni fisiche) e regala due minuti a Pietro Insero, classe ’99, talento del vivaio virtussino. La Tensostruttura è in giubilo. Martina si riavvicina nel risultato, ma il finale è già scritto. Finisce 86-64.
Domani GaraDue. Valmontone dovrà compiere un altro passo verso la salvezza.
