“Siamo sinceramente dispiaciuti per quello che è successo oggi (ieri, giovedì 3 maggio, ndr) con i lavoratori di Lazio Ambiente. Ci sembra ingiusto che la loro astensione dal lavoro non sia stata preventivamente comunicata come previsto dalla legge e che sia avvenuta proprio nei comuni che pagano regolarmente Lazio Ambiente, che in questi mesi hanno garantito insieme alla Regione il pagamento degli stipendi e che stanno costituendo il nuovo consorzio anche per salvaguardare l’occupazione”. Questo il pensiero espresso in un comunicato congiunto dai sindaci firmatari dell’accordo per la creazione del nuovo consorzio per la gestione dei rifiuti.
“Domani, se la protesta per il ritardo nella corresponsione degli stipendi dovesse proseguire – prosegue il comunicato -, andremo personalmente a trovarli per discutere assieme, comprendendo le ragioni ma non i metodi. Siamo comunque disponibili, al netto dei decreti ingiuntivi, a proseguire nell’impegno per favorire tutte le soluzioni necessarie e possibili per garantire pagamento stipendi ma non possiamo accettare che i nostri comuni vengano lasciati senza servizio, in special modo negli ospedali e nelle case di riposo”.
F.to i Sindaci del costituendo gestore
