Dopo gli ultimi eventi, questi sono i nuovi sviluppi in merito alla situazione dello sciopero dei lavoratori di Lazio Ambiente.
I lavoratori di Lazio ambiente dopo gli incontri avuti con le amministrazioni comunali e con i sindaci dei comuni serviti da Lazio Ambiente riprenderanno domani la normale attività lavorativa. Questo gesto di sensibilità sorge dalla volontà di non scaricare sulle spalle dei cittadini gli effetti delle responsabilità di una gestione dissennata fatta di luoghi di lavoro indecorosi, di mezzi di lavoro inadeguati ad un servizio almeno efficace, quando non irregolare, o pericolosi per chi li conduce e per il traffico locale, oltre che del continuo tentativo di scaricare sui comuni e sui lavoratori i motivi di un servizio che nessuno ritiene appropriato.
I lavoratori di Lazio Ambiente hanno espresso ai sindaci la sollecitazione all’avvio di un progetto pubblico di gestione del servizio dei rifiuti, auspicando che la Regione Lazio esca dall’ambiguità e dall’incertezza, mettendosi a capo di un progetto all’altezza dei bisogni del territorio in termini di occupazione, qualità del servizio, sviluppo e legalità. I lavoratori di Lazio Ambiente e gli amministratori locali hanno convenuto di richiedere a sua eccellenza il Prefetto la convocazione urgente delle parti per tracciare un percorso credibile per arrivare al ripristino di una condizione di rispetto e dignità che da troppo tempo è venuto a mancare da parte di una azienda ormai priva di una guida responsabile e coerente con gli impegni assunti al tavolo di confronto.
I lavoratori di Lazio Ambiente chiedono anche la assunzione di responsabilità della Regione in direzione della certezza dei diritti retributivi e alla salute del personale che non possono essere messi in pericolo o in discussione minacciando la serenità e la sicurezza di centinaia di famiglie. I lavoratori di Lazio Ambiente chiedono alle organizzazioni sindacali di sollecitare a loro volta la convocazione da parte del Prefetto e la ripresa immediata del confronto in sede regionale.
Queste le parole del sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanno riguardanti la questione, che il primo cittadino ha scritto su Facebook: “Stamane ci siamo confrontati coi lavoratori di Lazio Ambiente. È stata una bella discussione sul presente e sul futuro. Siamo tutti gente semplice, che la mattina si alza per mandare avanti la baracca, e questo ci fa intendere alla fine. Loro hanno pulito subito Ospedale e cliniche e domani riprenderanno il lavoro, io ho sentito la Prefettura affinché fissi loro un appuntamento urgente come richiestomi. Se oggi i pignoramenti saranno ritirati, molti sindaci compreso me sono pronti a pagare subito (come tra l’altro ha fatto già in settimana il comune di Labico) a patto che i soldi vengano usati per gli stipendi. Come sindaci andremo in regione a dire la nostra ed in settimana prossima pubblicheremo tutti le delibere per il consorzio. Abbiamo proposto ai lavoratori una assemblea/convegno per spiegare loro il consorzio. Ogni lavoratore ha diritto di conoscere il percorso, di farsi un’idea, di credere in una causa giusta, di sentirsi parte di una scommessa più ampia e duratura. Molti amministratori dovrebbero parlare e confrontarsi di più direttamente con le maestranze: per me la mattinata di oggi è stata importante e li ringrazio per quello che mi hanno trasmesso.”