Torna a crescere il comparto dell’automotive, termine con il quale si va a designare il settore delle automobili, dopo un lungo periodo di letargo. Si sta parlando di quello che è sempre stato un fiore all’occhiello del nostro paese, un comparto in grado di fare da traino anche nei momenti più difficili.
E allora la crescita e il ritorno al segno ‘+’ deve essere accolta con grande favore; il tutto sempre cercando di analizzare a fondo dinamiche e motivazioni di questa risalita così da comprendere a fondo quello che va distinguendolo da ciò che dovrebbe essere migliorato.
Parlando in termini generali e iniziando a fornire qualche numero, la media del 2017 del settore auto ci ha lasciato con un aumento del 6,1% e una crescita degli ordini del 3,9%. I dati arrivano direttamente dall’Istat ed evidenziano come nel mese di dicembre il fatturato di questo settore sia aumentato in termini tendenziali dell’1,2%.
Fin qui si è parlato di ordini e quindi di nuove immatricolazioni; ma per comprendere il perché del ritorno al segno ‘+’ tutto questo non è sufficiente. Si deve altresì andare ad analizzare la spinta che è arrivata dal comparto dell’usato, visto che negli ultimi anni a salire sono state anche le cifre riferite a compravendite di auto usate.
Un ragionamento piuttosto semplice da seguire: in tempo di crisi non si rinuncia comunque a cambiare la propria vettura. E se non ci si può permettere una automobile nuova si vira sull’usato. L’arte di arrangiarsi tipicamente italiana che ha dato il là alla nascita di nuove realtà attive in questo campo: si pensi ai compro auto usate, intermediari che acquistano direttamente dall’utente il quale deve solo portare la propria auto in sede, ascoltare l’offerta ed eventualmente accettarla. Ce ne sono molti soprattutto nelle grandi città, basti vedere i tanti compro auto usate a Roma che sono emersi negli ultimi tempi.
Soluzioni alternative per cambiare comunque la propria auto, anche in tempo di crisi; e non è un caso che proprio in questo momento storico stiano emergendo realtà come noleggio a lungo termine, car sharing e quant’altro.
Tutto ciò che può servire per avere comunque a disposizione una vettura nuova senza spendere un occhio della testa e cercando anzi di economizzare, sembra essere più che mai bene accetto.