Brutale aggressione di una donna in viale della Moschea: il responsabile arrestato dalla Polizia Locale
Sabato sera viale della Moschea è stata teatro di una violenta aggressione ai danni di una donna rumena di 60 anni, senza fissa dimora. Subito fermato e arrestato dalla Polizia Locale l’aggressore, compagno della vittima.
Alle ore 20 circa di sabato, personale del Gruppo Parioli, impegnato nel contrasto delle soste irregolari e nella gestione del traffico serale nella zona di viale dei Parioli, veniva avvicinato da una signora, a bordo del proprio autoveicolo, visibilmente scossa. La stessa riferiva che, poco distante da lì, lungo via della Moschea, era in corso un pestaggio nei confronti di una donna. Gli operanti accorrevano immediatamente nella direzione appena indicata dall’automobilista e notavano una persona a bordo della strada, con il volto visibilmente tumefatto che, alla vista del personale in divisa , si avvicinava in cerca di aiuto.
La donna, subito soccorsa dagli agenti, rimaneva con lo sguardo fisso e pieno di terrore in direzione del marciapiede opposto facendo segno verso un uomo, indicato come suo aggressore, il quale, alla vista degli agenti, si dava alla fuga. Due di loro, senza esitazioni, si davano al suo inseguimento, mentre un’agente donna restava a prendersi cura della vittima, ferita e terrorizzata. Una volta raggiunto dal personale, l’uomo iniziava a dimenarsi ed opporre resistenza, cercando una nuova via di fuga. Dopo una breve colluttazione, veniva bloccato e condotto presso il Comando di Viale dei Parioli.
M.F., di 61 anni, anch’egli un senza fissa dimora di nazionalità rumena, è stato arrestato per lesioni, maltrattamenti e percosse ai danni della compagna, oltre ad essersi reso responsabile del reato di resistenza a pubblico ufficiale. Per lui, l’Autorità Giudiziaria ha disposto, per la sera stessa, la traduzione presso la Casa Circondariale di Regina Coeli. L’uomo non era nuovo a questo tipo di reati. Nel corso degli accertamenti, infatti, sono emersi a suo carico precedenti per percosse e lesioni ai danni della medesima donna.
Gli agenti, in attesa dell’arrivo del personale sanitario del 118, si sono prodigati nel fornire assistenza alla vittima, sotto shock e con numerose e vistose lesioni su tutto il volto, testa e mani. Trasportata al Policlinico Umberto I, la donna è stata ricoverata per trauma cranico e facciale, oltre che per diversi ed estesi ematomi al viso e alle mani.