Agonismo, spirito di competizione e voglia di misurarsi con realtà più grandi del comprensorio locale. Ma anche amicizia, spirito di aggregazione e condivisione, regole che sono alla base dello sport e trasmettono valori sinceri da utilizzare come bagaglio di vita.
Il successo del 4° torneo di primavera organizzato dalla ssd Colleferro Calcio lo scorso 24 aprile è stato trasversale soprattutto per il messaggio che ha saputo lanciare alle decine di bambini protagonisti in campo, come spiegato dal responsabile del settore giovanile rossonero Luca Di Placido, autentico factotum della manifestazione insieme a Giovanni Satta, altra colonna portante nella dirigenza delle giovanili colleferrine.
“Siamo veramente molto contenti dell’esito della manifestazione – conferma Di Placido –. Il nostro obiettivo era quello di far confrontare i nostri ragazzi con realtà che si trovassero al di fuori del confini locali, ma l’aspetto ludico era la pietra miliare sulla quale intendevamo muoverci e difatti, per i piccoli amici del 2009 e del 2010, non abbiamo previsto nemmeno una competizione vera e propria, premiando tutti con una medaglia senza nemmeno stilare una classifica finale.
Il nostro interesse era soprattutto quello di far vivere una giornata di puro divertimento a tutti i bambini dei paesi limitrofi, lanciando il messaggio che siamo tutti compagni di gioco e non devono certo essere quei pochi chilometri di distanza a generare rivalità, ma anzi unire tutti con la passione per uno sport meraviglioso”.
Per le categorie dal 2004 al 2007 l’occasione era anche quella di misurarsi con realtà calcistiche di livello e creare l’atmosfera tipica di un torneo ad alto tasso di competitività. Oltre al Colleferro e al Valmontone, hanno infatti preso parte all’evento società del calibro di Frosinone, Latina e Lazio, giunte nel comprensorio casilino con la loro batteria di giovani promesse.
Un’occasione importante per i colori rossoneri, anche perché la scuola calcio del Colleferro è entrata da poco a far parte della categoria élite dopo il riconoscimento della FIGC. Un traguardo di grande prestigio, visto che la nuova effigie rappresenta il massimo grado qualitativo per un settore giovanile e quella del Colleferro Calcio è l’unica realtà che può fregiarsi di un simile titolo in tutta la zona.
“Il riconoscimento della Federazione premia il grande lavoro che stiamo svolgendo ormai da qualche anno – continua Di Placido –. Siamo veramente molto contenti, anche perché il settore giovanile è stato ricostruito completamente dalle fondamenta e adesso possiamo contare su una serie di tecnici qualificati, oltre che a un nutrizionista, uno psicologo e tante altre figure professionali. Questo però deve essere solo un punto di partenza, vogliamo migliorare e riportare il Colleferro Calcio a essere una meta ambita anche per i giovanissimi che decidano di muovere i primi passi nel mondo del pallone.
L’occasione del torneo è stato un momento importantissimo per far capire quelle che sono le nostre peculiarità e al termine dell’evento sono stati tantissimi i messaggi di congratulazione, segno che abbiamo allestito una manifestazione di assoluto livello. Anche Lazio, Frosinone e Latina si sono complimentate con noi e questi attestati di stima ci spingono sempre di più a fare le cose in modo corretto, anche per risvegliare entusiasmi un po’ sopiti”.
Queste le squadre che hanno trionfato al termine della manifestazione
CATEGORIA 2004: vittoria del Latina in finale contro il Frosinone
CATEGORIA 2005: vittoria del Latina (ai rigori) in finale contro il Frosinone
CATEGORIA 2006: vittoria della Lazio in finale contro il Latina
CATEGORIA 2007: vittoria del Latina in finale contro il Frosinone
Questo invece l’elenco delle squadre partecipanti:
Valmontone (categorie 2006, 2007, 2009, 2010)
Lazio (categorie 2006, 2007)
Atletico Maurizi (categorie 2009 bianco e azzurro, 2010 bianco e azzurro)
Frosinone (categorie
Latina (categorie
Colleferro bianco e azzurro 2009 2010
Audace San Vito Empolitana (categorie 2009, 2010)
L’immagine di copertina presente nell’articolo è stata gentilmente concessa dall’attività commerciale Foto Reflex di Danilo Costantini