Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Appio, diretto da Pamela De Giorgi, li stavano seguendo da diversi minuti senza farsi notare. Il loro atteggiamento sospetto, mentre si muovevano a bordo di una Smart nella zona compresa tra via Anagni, piazza Sabaudia e viale della Primavera, guardando insistentemente all’interno dei negozi, era parso agli investigatori il classico sopralluogo, effettuato prima di mettere a segno il “colpo”.
Ed i sospetti degli agenti sono stati confermati: nel corso del pedinamento i poliziotti hanno visto i due dirigersi verso un’abitazione, ridiscenderne poco dopo con abbigliamento diverso, lasciare la Smart e proseguire a bordo di un motociclo. Gli agenti, non potendo seguire con la loro autovettura un mezzo tanto agile nel traffico, sono rimasti vicino all’auto, cinturando la zona. Poco dopo, sono venuti a conoscenza di una rapina effettuata in una tabaccheria della zona e, trascorsi pochi minuti, hanno notato il sopraggiungere dei due a bordo del motociclo, che hanno abbandonato in tutta fretta per salire a bordo dell’auto.
Subito bloccati, P.E., 41 anni e M.C., 39, entrambi romani, hanno subito ammesso le loro responsabilità, facendo recuperare le due pistole utilizzate per la rapina, risultate essere due repliche di quelle in uso alle forze di polizia. Recuperato anche il bottino, consistente in una somma di circa 1.200 euro, poi restituita alla vittima.
Il motociclo, dai successivi accertamenti, è risultato rubato. A casa di P.E., inoltre, sono state rinvenuti 25 grammi di hashish e un centinaio di compresse di un medicinale soggetto alla disciplina della normativa sugli stupefacenti.
Al termine, pertanto, i due sono stati arrestati. Entrambi dovranno rispondere di rapina e ricettazione, mentre il solo P.E. anche di possesso di droga. Gli investigatori del commissariato Appio cercheranno ora di stabilire se i due arrestati si siano in precedenza resi responsabili di altre rapine commesse in zona con le medesime modalità.