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Aggressione a un’autista ATAC, i sindacati Or.S.A.: “Questo massacro deve finire”

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Non si è fatta attendere la presa di posizione dei sindacati Or.S.A. TPL dopo la brutale aggressione avvenuta nei confronti di un’autista ATAC in servizio nelle ore notturne sulla linea 508. La donna, presa di mira per futili motivi, è stata costretta al ricovero presso l’ospedale di Tivoli a causa delle ferite ed escoriazioni riportate.

“Ieri notte una collega – si legge nel comunicato -, autista della linea 508, è stata brutalmente aggredita durante il servizio ed è stata ricoverata all’ospedale di Tivoli. E’ l’ennesimo episodio di violenza contro i lavoratori di ATAC. Il risultato di un clima ostile creato ad arte contro i lavoratori dell’azienda capitolina da chi ha tutto l’interesse a nascondere i veri motivi del fallimento.

Dalla politica capitolina, quella vecchia che di Atac aveva fatto il suo bancomat di soldi e di voti; da quella nuova che ha scaricato le sue insicurezze, la sua incapacità e le sue responsabilità sui lavoratori, lasciando mano libera al vecchio sistema responsabile della attuale situazione aziendale; da quei sindacati complici che delle volontà della politica, vecchia e nuova, sono da sempre gli esecutori materiali in azienda; da una dirigenza incapace di governare una situazione disperata; di certa stampa che attraverso i suoi pennivendoli prezzolati dipinge quotidianamente ATAC come un’azienda preda di lavoratori fannulloni,
assenteisti e sabotatori.

QUESTO MASSACRO QUOTIDIANO DEVE FINIRE!!
FINIAMOLA CON PROTOCOLLI , PROMESSE E CHIACCHIERE!!!
VOGLIAMO CHE PREFETTURA, QUESTURA, COMUNE ED AZIENDA GARANTISCANO LA SICUREZZA DEI LAVORATORI DURANTE IL TURNO DI LAVORO.
SE NON SONO IN GRADO DI FARLO ALLORA CHIEDIAMO LORO DI FERMARE IL SERVIZIO DI TPL A ROMA.
NON SI PUO’ CONTINUARE AD ASPETTARE, COME SE NULLA FOSSE, CHE CI SCAPPI IL MORTO.
I LAVORATORI DI ATAC E ROMA TPL NON SONO VITTIME DA SACRIFICARE ALL’ALTARE DI UN SERVIZIO CHE UN SISTEMA PERVERSO HA FATTO DIVENTARE PERICOLOSO PER LA LORO INCOLUMITA”.