Cronaca

Roma, arrestate 58 persone a Montespaccato: accusate di traffico di droga, riciclaggio, usura, estorsioni e sequestro di persona (VIDEO)

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VIDEO E FOTO DEL’OPERAZIONE

Dalle prime luci dell’alba, è in corso una vasta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma e della Polizia di Stato, con la collaborazione della Guardia Civil spagnola, tra Roma, la Sardegna, il Molise e il Piemonte, nonché in Spagna, per dare esecuzione a un’ordinanza che dispone misure cautelari nei confronti di 58 persone, emessa dal GIP di Roma su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di un’associazione per delinquere, egemone nel quartiere capitolino di Montespaccato, capeggiata da Franco Gambacurta, finalizzata ad una serie indeterminata di delitti aggravati dalle modalità mafiose (art. 7 L. 203/91), in particolare usura, esercizio abusivo del credito, estorsioni, sequestro di persona a scopo di estorsione, detenzione e porto illegale di armi da fuoco, riciclaggio e reimpiego di capitali di provenienza illecita, intestazione fittizia di beni immobili, rapporti creditizi, attività economiche ed imprenditoriali, nonché di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti aggravata dalla transnazionalità.

Contestualmente, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma stanno eseguendo un decreto di sequestro di beni, emesso dal Tribunale di Roma – Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della Procura della Repubblica – D.D.A. di Roma, riguardante 12 esercizi commerciali, 14 immobili, diversi rapporti finanziari e quote societarie, nonché numerosi veicoli, per un valore stimato di circa 7 milioni di euro.

Droga e usura a Roma: blitz di Carabinieri e Polizia a Montespaccato

Arrestate 58 persone con l’accusa di traffico di droga, riciclaggio, usura, estorsioni, sequestro di persona, con l’aggravante delle modalità mafiose

Roma, 19 Giguno 2018. Importante operazione antimafia a Roma: all’alba di questa mattina un’azione congiunta dei Carabinieri di Roma e Polizia di Stato ha portato al fermo di 58 persone appartenenti ad una rete che si estende tra Roma, Sardegna, Molise e Piemonte e Spagna. L’ordinanza emessa dal gip di Roma su richiesta della locale Dda, è a carico di un’associazione egemone a Montespaccato, a guida della quale è stata individuata la figura di Franco Gambacurta. L’attività illecita, a cui si aggiunge la modalità mafiosa, consisteva nel traffico di droga, usura, estorsioni, sequestro di persona a scopo di estorsione, detenzione e porto illegale di armi da fuoco, riciclaggio e reimpiego di capitali di provenienza illecita, intestazione fittizia di beni immobili, rapporti creditizi, attività economiche ed imprenditoriali, nonché l’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti aggravata dalla transnazionalità.

E’ stato disposto il sequestro di beni dal valore complessivo di circa 7 milioni di euro. Si tratta di 12 esercizi commerciali, 14 immobili, diversi rapporti finanziari e quote societarie, numerosi veicoli.

L’Associazione CODICI, che tutela i diritti del cittadino e si batte per la legalità, ha raccontato più volte come sia cambiato il mondo dell’usura, tracciandone i contorni che negli anni si sono modificati adattandosi alla società e facendo sempre più presa su quella fetta della popolazione in grave crisi economica. Ad oggi, il prestito di somme da restituire a tassi altissimi, viene effettuato non da singole persone di quartiere, ma da insospettabili professionisti dell’usura, che nel tempo hanno affinato la propria tecnica e agiscono grazie ad una rete di contatti.

“Operazioni come quella di oggi, dimostrano come l’usura sia uscita dall’ambito dei fenomeni di scambio di tipo personale per entrare in realtà economiche più complesse, internazionali, all’interno di un contesto socio- economico che versa in serie difficoltà – commenta il Segretario Nazionale di CODICI Ivano Giacomelli – E’ urgente porre particolare attenzione a queste reti che superano i confini nazionali e non è la prima volta che a Roma vengono sgominate Associazioni che si dedicano nel territorio capitolino a delitti di usura e riciclaggio, con tassi fino al 150%”. E’ necessario fare informazione – prosegue Giacomelli – sensibilizzare i cittadini sul rischio a cui vanno incontro e affiancarli in un percorso nella direzione delle legalità”.

Ricordiamo che spesso a cadere nel giro dell’usura sono persone rispettabilissime, padri di famiglia, e solitamente la vittima che entra in questo tunnel è presa dalla disperazione, non sapendo come uscirne. Così l’associazione antiusura rappresenta un faro, una via d’uscita, per coloro che sono rimasti intrappolati in questa rete.