ROMA, STRISCE BLU A 3 EURO: CODACONS PRONTO ALLE BARRICATE
AUMENTO TARIFFE DEVE ESSERE CONTENUTO (MASSIMO 2 EURO) E SARA’ POSSIBILE SOLO SE SI INCREMENTERA’ TRASPORTO PUBBLICO E LOTTA ALLA SOSTA SELVAGGIA
VALUTEREMO PIANO DEL COMUNE E ISTRUTTORIA SEGUITA. SE INADEGUATA PRONTI A RICORSI AL TAR
Un aumento delle tariffe per le strisce blu della capitale sarà possibile solo se prima si incrementerà il servizio di trasporto pubblico e se si adotteranno misure per regolamentare il traffico e combattere la sosta selvaggia. Lo afferma il Codacons, pronto alle barricate contro il nuovo piano tariffario del Campidoglio.
“Non è in alcun modo possibile aumentare il costo delle strisce blu lasciando la mobilità capitolina nello stato pietoso in cui versa oggi – spiega il presidente Carlo Rienzi – Un incremento delle tariffe può essere accettato se limitato (massimo 2 euro l’ora) e se accompagnato da misure per migliorare la viabilità, in primis la lotta alla sosta selvaggia e alla doppia fila, e rendere adeguati i trasporti pubblici, in modo da spingere gli utenti a lasciare a casa l’auto e offrire loro alternative valide per gli spostamenti. In caso contrario diverrebbe un provvedimento punitivo nei confronti di una categoria specifica di cittadini, ossia gli automobilisti, annullabile davanti la giustizia amministrativa”.
“Valuteremo minuziosamente il piano tariffario e gli atti seguiti dall’amministrazione, al fine di verificare che l’istruttoria sia regolare e adeguata – prosegue Rienzi – In caso contrario, bloccheremo al Tar qualsiasi aumento delle strisce blu al pari di quanto abbiamo fatto prima con Alemanno, poi con Marino, ottenendo ragione sia al Tar che al Consiglio di Stato”.