La Regione Lazio -Direzione Lavori Pubblici, Stazione Unica Appalti, Risorse Idriche e Difesa del Suolo- ha attivato le procedure per importanti ed urgenti lavori di manutenzione sul Fiume Fibreno, dalla loc. San Domenico alla loc. Carnello, compresa la vasca di laminazione del Tremoletto (Antico lago Tremoletto).
I lavori, molto attesi da tutti gli abitanti della zona, interesseranno un tratto fluviale che va dalla località “Carnello” fino alla confluenza con il fiume Liri e avranno inizio il prossimo giovedì 28 giugno. In particolare, sarà bonificato l’alveo del fiume e ripristinato il normale deflusso delle acque. Inoltre, i lavori serviranno ad accertare le reali condizioni delle difese idrauliche che, da sempre, necessitano di una particolare attenzione in quanto, parte dell’alveo del Fiume Fibreno è pensile e gli ultimi interventi di ripristino degli argini risalgono a circa un decennio fa – eseguiti sempre a cura della Regione – a difesa della strada comunale che costeggia l’alveo del fiume, e del limitrofo abitato della popolosa contrada di via Lungofibreno.
Il Capogruppo di Maggioranza Massimiliano Quadrini e la Giunta Comunale ringraziano il Presidente della Regione Lazio On. Nicola Zingaretti e il Consigliere Mauro Buschini per l’attenzione che hanno riservato ancora una volta alla Città di Isola del Liri e nello specifico alla zona attraversata dal Fiume Fibreno, di cui si ricordano le recenti e pericolose esondazioni verificatesi nell’anno 2008;. L’Amministrazione Comunale rivolge altresì un plauso particolare ai tecnici della Regione Lazio, al Direttore Ing. Wanda D’Ercole, per l’opera prestata nell’attivazione celere delle procedure amministrative dei propri uffici, che fanno ben sperare nell’ottima riuscita degli interventi appaltati.
Si ringrazia e si auspica, per il futuro, una costante ed utile opera di monitoraggio dei corsi d’acqua correnti all’interno del territorio comunale da parte della Regione, finalizzata alla prevenzione del rischio idraulico, e la conseguente pianificazione degli interventi necessari, individuando le criticità presenti e programmando gli improcrastinabili lavori con oculatezza e professionalità, che hanno sempre contraddistinto i tecnici Regionali.
Insomma, un bell’esempio di come le Istituzioni possano svolgere le loro funzioni in maniera concreta, al fine di prevenire pericoli alla pubblica e privata incolumità, anche quando tutti noi sappiamo, che le risorse disponibili sono limitate.
