Un acronimo dietro al quale si nasconde in concetto noto ormai a tutti, soprattutto agli appassionati di investimenti. Il mondo della finanza è un comparto ampio che si è da qualche anno arricchito di ulteriori possibilità; si parla soprattutto di tecnologie moderne al servizio dell’utente.
Ecco allora che è nato proprio nel contesto multimediale il TOL, acronimo che sta per trading online. come funziona? Chiediamo lumi alla redazione di Tradingonlineguida.com, portale che fornisce una guida al trading finanziario.
Da quanto tempo si è iniziato a sviluppare questo mercato?
“Dobbiamo fare una differenziazione, capire se si sta parlando di Italia o di resto del mondo. Negli Stati Uniti ad esempio il trading online era diffuso già negli anni ’90. In Italia è arrivato inizialmente come un qualcosa di esclusivo per i soli operatori: negli ultimi anni è diventato di dominio pubblico grazie soprattutto alla proliferazione delle piattaforme di trading, i broker online.”
Nel vostro sito trattate a fondo il tema proprio relativo ai broker mettendo in guardi l’utente: come mai?
“Come prima analisi va ricordato che il trading online comporta sempre rischi per il proprio patrimonio, esattamente come qualsiasi tipologia di investimento. E questo è bene specificarlo dato che in rete spesso si fa passare il messaggio opposto. Qualche volta i rischi arrivano proprio dal broker che si va a scegliere perché magari ci si affida ad un soggetto non in regola. Per quanto strano possa apparire, in rete esistono anche operatori che si muovono fuori dai paletti della legge.”
Cosa sono concretamente i broker online?
“Intermediari, né più né meno; solo che non sono come i tradizionali intermediari fisici, ma sono piattaforme virtuali che devono per forza essere usate se si vuole iniziare a fare trading in rete. Ecco allora che, per tornare al punto di sopra, affidarsi ad un broker non a norma vorrebbe dire affidare i propri soldi da investire ad un intermediario che non rispetta la legge.”
Malgrado questi rischi il trading online sta riscuotendo enorme success: come mai?
“Per una serie di motivi: prima di tutto la semplicità di investimento. Basta soltanto accendere un pc e collegarsi ad un sito di una delle tante piattaforme di cui si è abbondantemente parlato. Poi per il fatto che agli occhi di molti, un’impostazione di questo genere rappresenti una sorta di gioco d’azzardo, un qualcosa sul quale puntare i soldi per poi stare a vedere cosa succede. Impostazione sbagliatissima, ma che riesce comunque ad esercitare molto fascino.”