Primi segnali positivi sul versante della lotta all’assenteismo intrapresa da Atac. Nel secondo trimestre 2018, infatti, il tasso complessivo di assenze risulta inferiore di 1,3 punti percentuali rispetto al primo trimestre, passando dal 13,67 al 12,33 %. Un’inversione di tendenza che si può riscontrare anche osservando che le assenze rallentano con maggiore intensità nel confronto fra il primo e il secondo trimestre 2017 e lo stesso periodo del 2018.
In controtendenza, il dato sul tasso di assenze legate all’utilizzo della legge 104, sul quale Atac ha già richiesto l’apertura di un tavolo presso l’Inps. Nel secondo trimestre 2018, tale dato è cresciuto, a fronte del calo generale delle altre tipologie, dal 2,9 al 3,09%.
Il miglioramento degli altri istituti lascia ipotizzare che le politiche messe in campo da Atac per aggredire il fenomeno dell’assenteismo vadano nella giusta direzione. L’azienda monitorerà attentamente l’evoluzione dei dati nelle prossime rilevazioni anche per calibrare gli interventi in relazione alle diverse tipologie di assenze e alle diverse famiglie professionali.