La prima amichevole stagionale della serie A2 del Todis Lido di Ostia Futsal, in programma sabato scorso col Velletri, è saltata a causa delle troppe defezioni che sono capitate al team avversario.
La squadra di mister Roberto Matranga prosegue il programma di lavoro atletico e ora ha messo nel mirino altri due test ravvicinati: giovedì sarà la volta della Lazio Academy, poi sabato il match contro la Lazio.
«Ho potuto osservare un paio di volte la squadra in questi primi giorni di allenamento – racconta Paolo Gastaldi, sempre al timone del Todis Lido di Ostia Futsal assieme a Sandro Mastrorosato – Ho notato un forte affiatamento e quindi le prime sensazioni sono sicuramente positive. Poi sarà il campo a dirci se ci siamo mossi nella giusta direzione. Il gruppo è cambiato in qualche elemento, ma c’è sempre quello zoccolo duro italiano di cui andiamo fieri e che da tempo è certamente uno dei punti di forza del Todis Lido di Ostia Futsal». Un altro punto di forza è sicuramente rappresentato dall’unità di intenti della “squadra societaria”. «Sono diversi anni che abbiamo trovato i giusti equilibri con Mastrorosato, il dg Salvi, il vice presidente Roberto Gastaldi (fratello di Paolo, ndr) e il team manager Alessio Ferrara – rimarca il massimo dirigente -. Quest’anno sono entrati due nuovi soci, Stefano Scarcia e Nico Pergola: persone che conoscevamo da tempo e che siamo sicuri si integreranno alla perfezione nei nostri meccanismi societari. Qual è il segreto di questa compattezza? Principalmente la serietà di ogni componente e il rispetto dei ruoli che è fondamentale per la chiarezza dei rapporti».
La prima squadra del Todis Lido di Ostia Futsal debutterà il 22 settembre prossimo nella Coppa della Divisione e da quel momento si comincerà a fare sul serio. Intanto la società ha fatto un ulteriore passo estremamente significativo. «Per il primo anno avremo una Scuola calcio sotto il nome del nostro club: questo traguardo fa parte del processo di crescita costante che ci siamo imposti anni fa e che ha sempre privilegiato la “strutturazione” forte del nostro club per dare continuità al progetto» conclude Gastaldi.