Oltre al malessere e le tensioni tra i lavoratori e le lavoratrici precarie di Poste Italiane che da qualche tempo operano con precarietà legalizzata si aggiunge un serio problema legato al recapito della corrispondenza ai cittadini.
“A tal proposito – dichiara il sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna -, domani, con tutti i sindaci del territorio ci siamo dati appuntamento a Roma presso la sede centrale di Poste Italiane, per protestare in merito ai disagi che si riferiscono alla ricezione e alla spedizione della corrispondenza da parte di Poste Italiane. Il nuovo assetto operativo di Poste Italiane per quel che riguarda la distribuzione della corrispondenza ai cittadini, sta creando notevoli ritardi che hanno come effetto la ricezione da parte dei destinatari di bollette già scadute con la conseguente morosità.
A farne le spese non sono soltanto i cittadini ma anche gli addetti allo smistamento e consegna della corrispondenza che si ritrovano a dover lavorare la corrispondenza in arrivo dal centro di zona in maniera confusionaria e fino alle 19.00 della sera”.