Una medaglia “costruita” in sei anni. Il Frascati Scherma applaude il primo alloro paralimpico della sua storia: è accaduto sabato nel corso dei campionati europei che si sono svolti a Terni. Nella prova a squadre della sciabola, Gianmarco Paolucci e i suoi compagni di nazionale (Marco Cima, Alberto Pellegrini e Edoardo Giordan) sono saliti sul gradino più alto del podio al termine di una gara condotta in maniera perfetta. In finale l’Italia ha ottenuto un chiaro successo contro la Polonia per 45-37, mentre in precedenza ai quarti gli azzurri si erano imposti sulla Germania per 45-42 e in semifinale era giunto il successo per 45-41 sull’Ucraina.
Grande la gioia per l’allievo di Gianluca Zanzot, prodotto purissimo di un settore che a Frascati è nato appena sei anni fa su un’intuizione del presidente Paolo Molinari appoggiata con convinzione da tutto il consiglio direttivo. «Siamo orgogliosi dell’oro a squadre conquistato da Paolucci – dice proprio Molinari – Gianmarco ha cominciato a fare scherma qui a Frascati e nel giro di poco tempo è cresciuto tantissimo, supportato anche dal gruppo del nostro settore paralimpico. Ci auguriamo che questo oro possa dare ulteriore impulso al percorso che il Frascati Scherma sta facendo anche da questo punto di vista». Nella medesima kermesse continentale, vanno segnalati anche il decimo e il quattordicesimo posto ottenuti da Paolucci rispettivamente nelle prove individuali di sciabola e fioretto.
In contemporanea al trionfo europeo di Paolucci, si è celebrata a Gardone Riviera (in provincia di Brescia) la tradizionale “Festa della Scherma”. Il club tuscolano ha presenziato con una rappresentativa dirigenziale guidata dal presidente Molinari per ritirare il premio per la vittoria dello scudetto, il decimo della storia del Frascati Scherma che è valso l’ideale consegna della “stella”. Inoltre la squadra femminile della sciabola, accompagnata dal maestro Andrea Aquili e composta da Lucia Lucarini, Chiara Crovari, Vally Giovannelli e Maria Chiara Palumbo, ha ceduto nella finale di Coppa Italia al cospetto del Club Scherma Roma che si è imposto con un tirato 45-43.
Infine, il presidente Paolo Molinari ha voluto esprimere il proprio cordoglio ai famigliari dello storico maestro Francesco Sommacal. «Ho saputo solo pochi giorni fa della sua scomparsa. Lui fu il maestro del sottoscritto e di Stefano Simoncelli, oltre che di tanti dirigenti e atleti che compongono tutt’oggi la famiglia sportiva del Frascati Scherma. Un maestro originario del nord Italia che ebbe un ruolo fondamentale per il “decollo” della scherma a Frascati, mi è dispiaciuto molto aver appreso in ritardo questa notizia».