Era diventato l’incubo dei giovani del quartiere Cinecittà, dove aveva messo a segno una serie di rapine, tutte ai danni di minorenni, sotto minaccia di una siringa. A mettere fine alle sue gesta, ci hanno pensato i Carabinieri della Stazione Roma Cinecittà. In manette è finito un 39enne romano, senza occupazione e con precedenti, arrestato in esecuzione di un’ordinanza di sottoposizione alla misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Roma.
A far scattare le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma – Gruppo reati gravi contro il patrimonio e gli stupefacenti, diretto dal Procuratore Aggiunto Dott.ssa Lucia Lotti -, è stata la denuncia di un 16enne lo scorso gennaio.
La vittima raccontò ai Carabinieri che, la sera prima, mentre si trovava in via Quinto Publicio fu avvicinato da un uomo che, minacciandolo con una siringa, gli chiese di consegnare lo smartphone e il denaro contante che aveva al seguito, per poi allontanarsi a piedi.
Le risultanze investigative dei Carabinieri hanno permesso di identificarlo quale responsabile, non solo della rapina al 16enne, ma anche di altre avvenute con le stesse modalità ai danni di altri giovanissimi del quartiere. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari nella sua abitazione, a Centocelle.