A Colleferro arriva il progetto Ecopunti. Scopriamo in cosa consiste. Se ne era parlato all’inaugurazione dell’isola ecologica. Si era detto che quello era il primo passo non solo verso il porta a porta, ma anche l’inizio di una serie di appuntamenti dedicati all’ambiente previsti per il mese di maggio.
Si tratta di un canale atto a incentivare i cittadini al trattamento virtuoso dei rifiuti sostenendo, allo stesso tempo, il settore del commercio. Il progetto è un altro piccolo passo verso l’inizio vero e proprio della raccolta differenziata P.A.P (Porta A Porta). Vediamo come funziona.
Il procedimento è chiaro e agevole: il cittadino che inserisce la bottiglia di plastica nell’ecoCompattatore riceverà una sorta di bonus sotto forma di ecopunti. L’eco punto singolo potrà essere utilizzato presso la rete di commercianti che aderiranno a questa iniziativa, creando così una rete. Sarà poi a discrezione del singolo commerciante stabilire una promozione relativa al bonus che il consumatore gli presenterà davanti. Gli ecopunti potranno essere poi tradotti dai venditori di Colleferro in offerte o sconti. Così, il rifiuto visto come qualcosa di ingombrante da cui liberarci il prima possibile, senza talvolta ragionare troppo su come smaltirlo, da ora in avanti diventa una risorsa per coloro che sapranno farne buon uso. Per i venditori ci sarà il vantaggio di ottenere nuovi clienti, di fidelizzarli, e di ricevere maggiore visibilità sul profilo Facebook del Comune.
Sotto, il modulo a disposizione di tutti i commercianti di Colleferro per aderire al progetto Ecopunti. Una volta che saranno state presentate le domande e sarà chiara la lista dei partecipanti, sarà possibile far iniziare questo innovativo progetto. C’è tempo fino al 31 maggio.
Colleferro, arriva il progetto Ecopunti per il trattamento dei rifiuti: scopriamo cos’è
