RIAPRE AL TRAFFICO VIA FERNANDO BRAGAGLIA DOPO LA CHIUSURA AVVENUTA A SEGUITO DELL’INCIDENDIO DELL’AGOSTO 2017.
TERMINATI I LAVORI EFFETTUATI DAL GENIO CIVILE DI FROSINONE.
A distanza di oltre un anno dal terribile incendio che il 28 Agosto 2017 interessò il paese nella parte che va dalla S. P. Pedemontana Monti Lepini, tratto Morolo-Sgurgola e la contrada Serroni, torna ad essere percorribile ad automobili e motocicli Via Fernando Bragaglia, strada di accesso fondamentale al centro storico di Morolo, chiusa con un’ordinanza del sindaco Anna Maria Girolami a distanza di poche ore dal propagarsi delle fiamme venendo meno le condizioni di sicurezza dell’arteria interdetta al traffico dalla passeggiata S. Antonio alla confluenza con la Monti Lepini.
La chiusura della strada ha provocato non pochi disagi alla vita sociale del paese e cambiato la viabilità interna al paese. Tra le ricadute negativa c’è stata la chiusura temporanea della scuola Nazzareno Vori e lo spostamento degli alunni delle cinque classi delle elementari ospitati dall’Istituto Ernesto Biondi. Una decisione adottata per tutelare l’incolumità degli alunni e delle loro famiglie e favorire l’accesso ai mezzi di soccorso avendo il rogo provocato seri danni alla montagna rendendo più che mai concreto il rischio di caduta massi. Finalmente, dopo la conclusione dei lavori di messa in sicurezza eseguiti dal Genio Civile di Frosinone per una spesa di circa 200 mila euro, la strada è stata riaperta al traffico e l’ordinanza di interdizione revocata dal primo cittadino morolano: “Siamo davvero felici di poter ristabilire la piena e corretta viabilità all’interno del nostro paese – spiega il sindaco Anna Maria Girolami – dopo mesi difficili gestiti perfettamente grazie al buonsenso e alla pazienza di tutti i nostri concittadini.
Ora ci mettiamo alle spalle questa brutta vicenda e lavoriamo per completare il ritorno alla normalità”. Il primo cittadino intende infine sottolineare che “il Genio Civile ha garantito, dopo aver visionato le aree colpite dall’incendio, la massima sicurezza dell’arteria, dunque a coloro che vogliono creare allarmismo sociale diciamo di stare tranquilli: la strada è perfettamente percorribile e non sussistono pericoli di alcun genere”.