I militari della Compagnia di Anagni, nella notte compresa tra il 13 ed il 14 ottobre 2018, hanno eseguito mirati servizi straordinari di controllo del territorio, coordinati dal Comando Provinciale di Frosinone, con l’impiego dei Carabinieri delle Stazioni dipendenti e del Nucleo Operativo e Radiomobile.
Nel corso del servizio è stato rinvenuto, a seguito di segnalazioni da parte di cittadini per tentati furti andati a vuoto, celato nella vegetazione un furgone risultato rubato a Palestrina, sul quale erano state applicate targhe oggetto di furto denunciato a Velletri (RM).
Nel medesimo contesto operativo venivano denunciate in stato di libertà 2 persone e avanzate 2 proposte per applicazione del foglio di via obbligatorio per “ricettazione, riciclaggio, guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, porto ingiustificato di strumenti da punta e taglio atti ad offendere”.
In particolare:
- ad Anagni, i militari del NORM denunciavano in stato di libertà per “guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti” un 19enne di Valmontone (RM). Il ragazzo, controllato alla guida del proprio autoveicolo, è risultato positivo ai “cannabinoidi”, con contestuale ritiro della patente di guida ed il sequestro del veicolo;
- a Serrone, i militari della Stazione di Piglio hanno denunciato in stato di libertà per “evasione” un 76enne del posto. L’uomo, agli arresti domiciliari per resistenza a P.U. (reato commesso nel 2010 ad Anagni), si è allontanato dalla propria dimora venendo rintracciato, a seguito di serrate ricerche, a bordo della propria autovettura su una strada di quel centro;
- ad Acuto, i militari della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà per “porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere” un 36enne di Piglio, poiché sorpreso a bordo della propria autovettura in possesso di un coltello a serramanico, sottoposto a sequestro.
Nel corso del servizio veniva altresì avanzata proposta per l’applicazione della misura di sicurezza del rimpatrio con foglio di via obbligatorio nei confronti di sei persone gravate da pregiudizi di Polizia, che non erano in grado di giustificare la propria presenza nell’ambito della giurisdizione della Compagnia. Inoltre, in ottemperanza dell’ordinanza emessa dal comune di Ferentino per contrastare il fenomeno della prostituzione per strada, veniva elevata nei confronti di una meretrici la contravvenzioni dell’importo di euro 50,00 cadauna.