Cronaca

Roma, truffe delle case vacanza: la Polizia Postale arresta un pescarese

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Truffe online, irreperibile da diversi anni... alla fine è stato "beccato"

Si avvicinano le feste natalizie e con loro aumenta la possibilità di essere vittima di truffatori del web, che offrono case vacanza in realtà inesistenti. Per tale motivo, nell’ambito delle attività volte a contrastare il fenomeno delle truffe on-line, gli agenti del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni del Lazio hanno svolto una specifica attività di indagine per individuare l’autore di una serie di reati di tale tipologia.

E così gli accertamenti si sono concentrati su un cittadino pescarese, che aveva inserito su due importanti portali online, l’affitto di una casa vacanze a Roccaraso (AQ) e Tortoreto (TE). Ovviamente si trattava di due abitazioni di cui l’indagato non aveva la disponibilità, posto che abita stabilmente in un garage, dal quale però svolgeva l’attività illecita.

In particolare l’abitazione di Roccaraso, nota località sciistica, era molto richiesta per le festività di capodanno, periodo per il quale l’indagato aveva già ricevuto prenotazioni.

E così, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Roma, il G.I.P. ha emesso la misura degli arresti domiciliari per F.S. di 64 anni, quale autore dell’inserimento di numerosi annunci di false locazioni di case vacanze in varie zone turistiche italiane, utilizzando famose piattaforme di vendita on-line.

La misura è stata eseguita a Pescara da poliziotti della Polizia Postale di Roma e Pescara.

Con l’occasione la Polizia Postale ricorda di fare la massima attenzione prima di effettuare la prenotazione di una casa vacanza e di affidarsi sempre e solo a siti che offrono serie garanzie e, comunque, di verificare sempre tutti i dettagli dell’offerta,  quali l’indirizzo ove è ubicata la casa vacanza, le fotografie dell’annuncio e di prestare ulteriore attenzione, laddove il pagamento venga richiesto con ricarica su carta di credito prepagata.