Un cittadino romeno di 58 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Parioli, supportati dai militari del Nucleo Investigativo del Gruppo Forestale di Roma, con le accuse di incendio di rifiuti speciali pericolosi e gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi.
L’uomo è stato sorpreso mentre stava alimentando le fiamme appiccate ad un cumulo di elettrodomestici e materiale elettrico vario, accatastato nelle vicinanze di alcune baracche sorta tra la vegetazione della sponda del fiume Aniene compresa nella zona tra via del Foro Italico e la strada statale Salaria.
Il pericoloso rogo tossico serviva per estrarre dai rifiuti il prezioso rame che sarebbe stato, poi, rivenduto “sottobanco”.
Nelle vicinanze, i Carabinieri hanno rinvenuto un altro ingente quantitativo di materiale e di cavi elettrici, frutto della raccolta effettuata nei cassonetti dei rifiuti della Capitale.
L’uomo è stato portato in caserma e trattenuto in attesa di essere messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per la celebrazione del rito direttissimo.