La scorsa notte, nell’ambito di un servizio coordinato di controllo del territorio, i militari della Compagnia Roma Centro, coadiuvati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, hanno fatto scattare una serie di controlli preventivi a Testaccio, zona frequentata soprattutto nel fine settimana da migliaia di persone considerata l’alta offerta di locali di intrattenimento distribuiti in tutto il quartiere. L’attività è stata volta, in particolare, al contrasto di fenomeni di illegalità diffusa e varie forme di degrado.
TESTACCIO – CONTROLLI DEI CARABINIERI CONTRO LA MOVIDA SELVAGGIA
Il bilancio è di 2 persone arrestate e 3 denunciate a piede libero e un’attività commerciale sanzionata.
A finire in manette, con le accuse di, rapina, ricettazione a porto abusivo di oggetti atti ad offendere, sono stati due cittadini egiziani, di 22 e 29 anni, entrambi con precedenti senza fissa dimora. I due, in via Zabaglia, hanno approfittato dello stato confusionale, di una 37enne romana, dovuto al consumo di bevande alcoliche e, dopo averla circondata hanno finto un abbraccio e le hanno rubato lo smartphone dalla tasca del giaccone. Ma sfortunatamente per loro la scena è stata notata dai due Carabinieri che li hanno subito bloccati ed hanno recuperato la refurtiva.
2 RAPINATORI ARRESTATI, 3 PERSONE DENUNCIATE A PIEDE LIBERO E UN’ATTIVITA’ COMMERCIALE SANZIONATA
La perquisizione personale dei due malviventi, ha permesso ai Carabinieri di rinvenire nella loro disponibilità: due telefoni cellulari, il primo sprovvisto di sim, il secondo risultato rubato poco prima in una discoteca di via Monte Testaccio e un “punteruolo”. Per i due cittadini egiziani si sono aperte le porte del carcere di Rebibbia.
Poco più tardi, un cittadino del Gambia di 29 anni è stato denunciato in stato di libertà, poiché a seguito di un controllo è stato trovato in possesso di alcune dosi di marijuana pronte per essere vendute. Un cittadino del Marocco di 21 anni, notato in atteggiamento sospetto dai Carabinieri, a seguito di un controllo alla banca dati, è risultato gravato da ordine espulsione.
Non sono mancati i controlli agli esercizi commerciali del quartiere, dove i Carabinieri hanno sanzionato due titolari di attività. Il primo è stato denunciato per aver installato sistema audiovisivo interno ambiente di lavoro senza prescritta autorizzazione; il secondo, un minimarket, è stato sanzionato per un importo complessivo di 3.500 euro perché all’interno dell’attività, i militari hanno trovato 30 kg di alimenti privi dell’etichetta di tracciabilità e il mancato aggiornamento previsto delle schede del manuale “H.A.C.C.P.”.