La padronanza della lingua inglese continua ad essere un aspetto fondamentale per accedere al mercato del lavoro con buone probabilità di ottenere qualche risultato. Il mercato negli ultimi anni si è fatto più competitivo e di pari passo è aumentata la preparazione richiesta a chi si propone ad una qualsiasi azienda.
L’importanza dell’inglese e la necessità di impararlo sono aspetti che devono essere curati fin dai primi cicli scolastici per essere poi perfezionati nel corso del tempo. Un qualcosa che richiede dedizione e costanza dato che, come in uno sport, anche la pratica è un elemento che può fare la differenza.
A livello professionale è importante scegliere corsi che siano finalizzati allo scopo, che abbiano come target il mercato del lavoro. Ne parliamo con la scuola American Academic Group di Roma, realtà del gruppo American Academic che da anni ha lanciato sul mercato un approccio innovativo per imparare l’inglese tecnico professionale.
Qual è l’importanza dell’inglese a livello professionale?
“Inutile sottolineare che si parla di un ruolo strategico per accedere al mercato del lavoro. L’inglese è la lingua internazionale parlata da quasi 400 milioni di persone in oltre 75 paesi differenti; è la lingua di riferimento nella quale si parla di business a livello mondiale. Non c’è bisogno di altro per capire quanto sia importante apprenderlo.”
Si dice che gli italiani, rispetto ad altri popoli, non abbiano una grande confidenza con l’inglese: come mai?
“Ciò è in parte vero, probabilmente è un fatto di cultura o abitudine. Non è facile stabilire cosa ci sia dietro a questa tendenza. Certo è che anche i cicli scolastici ed il funzionamento di molti corsi fanno la differenza: spesso, ad esempio, si assiste a percorsi di studio che sono format predefiniti non mirati ad entrare nel mercato occupazionale in modo efficace. E questo vale tanto per i corsi privati quanto per preparazione scolastica o universitaria.”
Cos’è il metodo TLW di cui vi siete fatti promotori?
“Si tratta di un approccio rivoluzionario che va ad includere una serie di nozioni basilari con metodologia concreta finalizzata ad un più rapido apprendimento della lingua. Tecnicamente si parla di un mix di diverse tipologie di lezioni con conversation, comprehension, reading and writing, così da garantire un fast learning. Un apprendimento rapido per l’appunto.”
Che consiglio dareste a chi si avvicina allo studio dell’inglese?
“Di non limitarsi al percorso di studio e basta. Ma approfondire, leggere in inglese, magari notizie e giornali; ascoltare film in lingua madre; parlare e cercare di esprimersi anche a fronte di difficoltà. In sostanza un approccio inclusivo che non si limiti a studiare la semplice nozione e basta”.