Cinque sconfitte e all’orizzonte l’Orizzonte: non un gioco di parole, ma il duro calendario che mette sulla strada dell’F&D H2O Lucarelli Domus Pinsa la compagine prima in classifica di questa Serie A1 femminile. Dopo due prove positive e una crescita ben visibile della squadra di mister Di Zazzo, il match contro la capolista non è di certo una passeggiata di salute. Tuttavia Michela Bagaglini, classe 1999, non manca di ottimismo e suona la carica per un percorso che deve necessariamente vedere la rotta invertita. Ecco cosa ha risposto l’atleta veliterna nella consueta intervista pre-gara.
Michela Bagaglini, nell’ultima giornata di campionato contro il Florentia avete sfiorato un risultato positivo. Purtroppo per qualche episodio sfortunato non è arrivato alcun punto. Come avete analizzato la partita e come vi siete preparate alla prossima?
Sì, nell’ultima giornata abbiamo affrontato una squadra, a mio avviso, ben organizzata e non è stata certo la mancanza del primo portiere a spianarci la strada. Al contrario, è stata una gara molto tosta e impegnativa, nella quale si sono finalmente viste le qualità che la mia squadra possiede, non sempre esternate al cento per cento. Il risultato conferma questo ed il fatto che ci sono dei miglioramenti in corso ma ancora non basta: serve la vittoria!
Domenica in casa dell’Orizzonte sarà una partita molto ardua, contro una delle squadre più forti del campionato. Cosa deve fare l’F&D H2O per dare filo da torcere alle siciliane?
Sabato ci aspetta un match molto difficile, dal quale non dobbiamo pretendere il risultato, bensì dobbiamo essere brave a sfruttarlo come allenamento per migliorare come squadra. Visto l’alto livello delle avversarie, il modo migliore per contenerle è sfruttare al massimo tutte le occasioni che ci capiteranno in attacco e, al contempo, difendere efficacemente. Non sarà semplice ma sicuramente sarà molto utile. Inoltre è sempre bello ed emozionante giocare con giocatrici di questo calibro.
Parliamo di te: questa estate la splendida esperienza con la Nazionale giovanile, ora la Serie A1. In poco tempo, tanti cambiamenti sul piano sportivo: come li hai vissuti e che emozioni ti porti dentro?
Dal punto di vista personale posso solo essere contenta di quello che è successo quest’estate, sia per l’Europeo con la nazionale giovanile, grazie al quale ho potuto fare un’esperienza molto produttiva sotto tutti i punti di vista, sia per il traguardo raggiunto della serie A1, che ogni sabato mi regala e ci regala partite tutte da giocare con le unghie e con i denti. Di conseguenza posso confermare e ribadire quanto sia positivo e stimolante affrontare questa categoria, che ti spinge a migliorare laddove ci sono carenze.
La salvezza è l’obiettivo della squadra del Presidente Perillo: finora i risultati sono mancati, ma la crescita della squadra è stata netta e in molti l’hanno sottolineato. Quale è il tuo messaggio per la squadra alla conquista della permanenza in massima serie?
L’obiettivo salvezza non è così lontano come sembra se tutte insieme cominciamo a vederlo a due passi da noi. Bisogna solo credere in ciò che stiamo facendo, perché l’impegno e la voglia ci sono! Sono convinta che, unendo tutte le nostre forze e lottando, possiamo rimanere in questa categoria perché ce la siamo meritata e sudata.